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01/07/2021 14:48

Covid: Costa, smantellamento sistema Usca? Allarmi infondati

di Ansa

Covid: Costa, smantellamento sistema Usca? Allarmi infondati
Covid: Costa, smantellamento sistema Usca? Allarmi infondati

PALERMO, 01 LUG “Gli allarmi lanciati nelle ultime
ore su un cosiddetto smantellamento del sistema delle Usca sono
del tutto infondati. Accentrare le squadre di medici alla Fiera
del Mediterraneo è un provvedimento necessario per gestire al
meglio la pandemia”. Lo afferma Renato Costa, commissario Covid
della Città metropolitana di Palermo.
   
“Immaginare che la si possa affrontare passivamente,
limitandosi a leggere i bollettini dei contagiati, è lontano
dalla realtà. Il virus va cercato; non bisogna seguirlo, ma
prevenirlo. aggiunge È quello che abbiamo fatto in questi
mesi, testando centinaia di migliaia di cittadini. È quello che
ci ha permesso di proteggere decine di migliaia di persone, le
loro famiglie, i loro amici, i loro colleghi. Le Usca hanno
fatto un lavoro straordinario a Palermo e provincia, curando
molti pazienti a casa e facendo così risparmiare posti letto
preziosi per gli ospedali e i malati più gravi. Questo sistema
andava bene quando i nuovi positivi in provincia erano centinaia
al giorno e almeno 800 i pazienti assistiti quotidianamente a
domicilio da squadre di medici che partivano dalla Fiera del
Mediterraneo”. “Ora che la situazione epidemiologica è diversa,
con la quasi totalità dei Comuni a zero nuovi positivi e meno
pazienti da curare a domicilio ma con il pericolo delle varianti
e la necessità di un tracciamento massiccio, serve un cambio di
passo. Trasferire le Usca alla Fiera del Mediterraneo non vuol
dire abbandonare i territori: è esattamente il contrario.”,
prosegue.
   
“Si tratta di rimodulare la loro attività a seconda delle sfide
poste dalla pandemia, per un utilizzo ancora più efficiente di
queste risorse. Nessun paziente resterà senza il suo medico: la
continuità terapeutica è il presupposto di base della medicina
di prossimità, che è il modello organizzativo cui ci ispiriamo.
   
Nulla cambia neanche nel mio rapporto con i sindaci: hanno
trovato in me un interlocutore sempre disponibile fin dal primo
momento e continueranno a trovarlo precisa Semmai, deve
preoccupare non il mio decreto di trasferimento ma il nuovo
bando con cui l’Azienda sanitaria provinciale di Palermo vuole
dimezzare il personale in servizio”. (ANSA).