Roma - Dal primo maggio dovrebbe decadere l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso ma già si parla di una proroga della misura in alcuni settori specifici, per tenere sotto controllo la curva del Covid prima dell’estate. La decisione su un eventuale prolungamento dell'obbligo, comunica il ministro della Salute Roberto Speranza, verrà presa comunque a breve, nei prossimi giorni, dopo aver valutato gli effetti delle vacanze di Pasqua: "Ma in questo momento - aggiunge - raccomando di usarle perché la circolazione virale è ancora molto alta”.
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Secondo molti esperti, tra cui il virologo Fabrizio Pregliasco, lo stop alle mascherine al chiuso sarebbe prematuro: "Toglierle dal primo maggio è una scelta impegnativa”, afferma. “In certi contesti - dichiara il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli - credo che la mascherina conferisca una protezione assolutamente importante e fondamentale”. Un’altra ipotesi è quella che l’obbligo venga eliminato in favore di una generica raccomandazione, affidata al buon senso della popolazione.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, si dice “convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all'aperto: vedo cittadini che le indossano ancora. Una riflessione che invece si può fare - aggiunge - è mantenere ancora l'uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi". Probabile che la proroga interessi anche in luoghi come cinema, teatri e uffici pubblici, magari passando dalle mascherine Ffp2 alle chirurgiche. L’obbligo invece è già confermato nelle scuole, fino alla fine dell'anno scolastico.