Attualità Il virus sta finendo?

Covid in picchiata, Musumeci frena Ricciardi e rilancia lo spettacolo

Crollo verticale di ogni valore epidemico, provincia di Ragusa quasi zona bianca

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/18-02-2021/covid-in-picchiata-musumeci-frena-ricciardi-e-rilancia-lo-spettacolo-500.jpg Crollo verticale di ogni valore epidemico, provincia di Ragusa quasi zona bianca


 Ragusa - A dispetto dell’allarme varianti, più contagiose, tutte le curve dei principali indici epidemici continuano a scendere in Sicilia nelle ultime 24 ore: morti (da 28 a 24), terapie intensive (da 158 a 154), ricoveri (- 48), infezioni totali (-825), il tasso di contagio su tutti i tamponi (da 6,6 a 5,1%) e sui soli molecolari (da 2,7 a 2%), il posto in classifica sui nuovi positivi assoluti (dal 7° al 9°). Meglio di così! E se si guarda al lungo periodo, il crollo della presenza de virus sull’Isola nelle sue differenti tracce appare ancor più notevole. Specie se confrontato alla risalita dell’Rt, registrato ancora ieri in alcune aree del Nord. rapportato Il dipartimento di Statistica dell'università di Palermo scrive nell'ultimo commento diffuso ieri sera sulla piattaforma web che, insieme al Veneto, solo la Sicilia in Italia "attualmente ha stime di tassi di crescita dei nuovi positivi e di Rt migliori rispetto al dato nazionale". Ponendo sempre Ragusa, nel grafico regionale, al gradino più basso tra le 9 province nel rapporto casi/abitanti.

Uno scenario che appare incompatibile con gli alert del mondo scientifico sulla necessità di un ritorno in rosso, per evitare una presunta terza ondata di infezioni cavalcata dalle mutazioni del Coronavirus. “Non siamo in una zona di allarme né ci sono aree con crescita allarmante dei contagi” sottolinea Nello Musumeci, respingendo indirettamente l’ipotesi di lockdown avanzata da Ricciardi&Co. Anzi, l’intenzione è semmai riaprire qualcosa in più, come i cinema e i teatri: “Mi amareggia che solo al mondo dello spettacolo sia ancora preclusa ogni attività” dice il governatore. Non è escluso quindi, d’accordo con la regia di Roma, che dopo le opere nei musei si torni presto a gustare anche un film o una commedia in sala. Con la mascherina e distanziati naturalmente, e sempre che il borsino del virus prosegua il ribasso. 


© Riproduzione riservata