Attualità
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23/01/2021 16:45

Covid, nell’Italia che scolorisce la Sicilia resta rossa

Musumeci orientato, a partire dall'1 febbraio, verso dei lockdown localizzati piuttosto che verso una Sicilia ancora più "rossa"

di Redazione

Covid, nell'Italia che cambia "cartina" dei colori la Sicilia resta rossa
Covid, nell'Italia che cambia "cartina" dei colori la Sicilia resta rossa

Roma – Con le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute Speranza, cambia la collocazione delle regioni nelle fasce di rischio Covid-19. Questa la nuova cartina “a colori” dell’Italia a partire da domani: in area gialla Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana; in area arancione Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta; in area rossa Provincia autonoma di Bolzano e la Sicilia.

L’Isola a tre punte mantiene quindi il rosso, già istituito domenica scorsa con un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L’indice Rt rilevato ieri era a pari a 1,27 e i casi di contagio, 1.355, in leggera crescita rispetto al giorno precedente. «Sul Covid in Sicilia non parlo per il momento. Prima ho un incontro con i nove prefetti dell’Isola per fare il punto sull’emergenza. Faremo un comunicato subito dopo», ha affermato stamane a Catania il governatore siciliano che però, sarebbe orientato, a partire dall’1 febbraio, verso dei lockdown localizzati piuttosto che verso una Sicilia ancora più “rossa”.