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23/12/2021 16:25

Covid: 60 mila agrigentini non vaccinati, allarme prefetto

di Redazione

Covid: 60 mila agrigentini non vaccinati, allarme prefetto
Covid: 60 mila agrigentini non vaccinati, allarme prefetto

AGRIGENTO, 23 DIC Sono 60 mila gli agrigentini non
vaccinati. “Ricordino queste persone che soprattutto questa
nuova variante, che è 15 volte più contagiosa delle altre,
consentirà al virus di diffondersi con una velocità incredibile.
   
Con tutte queste persone ancora non vaccinate, c’è un pericolo
costante per loro, ma anche per tutti gli altri ha detto il
prefetto Maria Rita Cocciufa, durante la conferenza stampa di
fine anno . Perché chi è vaccinato, chi ha fatto già la terza
dose, potrebbe anche prenderlo il virus, ma molto probabilmente
non finirà, secondo dati e informazioni che mi vengono dati
dall’Asp, in ospedale. Non voglio entrare in questioni di
carattere personale e ideologico, ma 60 mila persone non
vaccinate, per questa provincia, sono veramente tante. Sono il
15% della popolazione della provincia. Dal canto nostro
continuiamo a fare i controlli sistematici”.
   
“Nell’arco di un paio di settimane ha spiegato il prefetto i
controlli sono stati circa 8 mila, che non sono pochi”.
   
Nell’Agrigentino si sta registrando una impennata di contagi e i
ricoveri sono aumentati. Ed è per questo motivo che il prefetto
ha subito messo in evidenza qual è la reale situazione. “A
Ribera sono già quasi saturi i posti di Terapia intensiva e
probabilmente a breve dovrà riaprire anche l’ospedale di
Agrigento, ha spiegato il che significa meno prestazioni ed
interventi”. Sui circa 8 mila agrigentini controllati, per
mancanza di mascherina antiCovid sono state fatte 126 sanzioni.
   
Per mancanza di green pass sono state fatte 59 sanzioni,
controllati 1.578 esercizi commerciali e 71 le contravvenzioni
elevate ai titolari. Ci sono state anche due chiusure
provvisorie. “Ci sono comportamenti complessivamente positivi e
c’è da apprezzare sia il lavoro delle forze dell’ordine che la
disponibilità dei cittadini a collaborare”, ha sottolineato il
prefetto Cocciufa. (ANSA).