di Ansa

TEL AVIV, 24 APR Per la prima volta da due anni,
in Israele non sono più obbligatorie le mascherine al chiuso,
tranne alcune eccezioni. Come annunciato nei giorni scorsi dal
premier, Naftali Bennett, e dal ministro della sanità, Nitzan
Horowitz, da ieri sera il provvedimento è entrato in vigore
sulla base del vistoso calo delle infezioni Covid nel Paese.
Secondo dati del ministero, sabato i casi sono stati 4.054: il
più basso numero in 4 mesi e anche quelli gravi negli ospedali
sono scesi a 221. Il Fattore R è a 0.78.
Le eccezioni all’obbligo di mascherina al chiuso, riguardano
gli ospedali, le case per gli anziani e i voli. Resta anche il
tampone per i viaggiatori all’arrivo all’aeroporto Ben Gurion di
Tel Aviv, con quarantena fino al risultato negativo
dell’accertamento. (ANSA).
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