Ragusa – La Sicilia è di nuovo fanalino di coda insieme alla Calabria nella campagna vaccinale, con neanche il 64% di popolazione vaccinata: contagi e ospedalizzazioni scendono, ma restano ancora qualche punto oltre le soglie dell’area bianca il tetto del 10 e i ricoveri ordinari sono al 17% contro il tetto del 15 e le rianimazioni sul filo del 10%, ma c’è anche l’incidenza di positività settimanale da tenere in conto, ancora superiore a 100 nuovi casi ogni 10mila abitanti contro il limite di 50.
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Per tornare bianchi serve che almeno uno dei tre parametri rientri nelle soglie e l’unico che potrebbe farcela è quello sulle terapie intensive perché, lato infezione, al momento un contagiato su quattro in Italia è siciliano. Tuttavia, nel bollettino di ieri gli ingressi sono crollati ed è sui dati del martedì che la cabina di regia romana del venerdì decide i colori. L’ordinanza con cui il ministro Speranza ha fissato il giallo sull’Isola scade domenica 26 settembre: contando le due settimane consecutive necessarie al cambio, attualmente ci sono ottime chance che il passaggio scatti lunedì 4 ottobre. Anche per Francofonte, nel siracusano: unica zona arancione siciliana, prorogata ieri sera dal governatore Musumeci fino a martedì 28 settembre.