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07/11/2020 17:49

Criminalità : calano denunce reati a Palermo

di Redazione

Criminalità: calano denunce reati a Palermo
Criminalità: calano denunce reati a Palermo

PALERMO, 07 NOV A Palermo, nel 2019, sono stati
denunciati complessivamente all’autorità giudiziaria 29.978
delitti, valore in diminuzione rispetto al 2018, quando i
delitti denunciati erano stati 31.154 (3,8%).
   
Il dato emerge da un’analisi dell’ufficio statistica del comune
di Palermo, che ha preso i numeri dell’ufficio che analizza i
dati del Ministero dell’Interno, relativi ai delitti che le
Forze di polizia comunicano alla Magistratura dal dal 2014 al
2019, e confronta i dati di Palermo con quelli delle altre
grandi città.
   
La diminuzione del 2019 ha riportato il numero dei delitti
vicino al minimo degli ultimi cinque anni, registrato nel 2017.
   
Rispetto al 2014, quando vi erano state in totale 38.524
denunce, si è rilevata una diminuzione del 22,2%.
   
Ad esser aumentati nell’ultimo anno sono stati gli omicidi
(passato da 2 a 6), mentre si è assistito ad una diminuzione dei
furti (10,6% rispetto al 2018 e 36,5% rispetto al 2014).
   
Questo calo ha riguardato tutte le tipologie di furto: con
strappo, con destrezza, nelle abitazioni e di mezzi di
trasporto. Unica tipologia di rapina che registra un aumento è
quella negli esercizi commerciali.
   
Nel confronto con le altre grandi città italiane, si rileva che
Palermo, con 4.537,4 delitti ogni 100 mila abitanti, ha fatto
registrare anche nel 2019 il tasso di delittuosità totale
(riferito a tutti i delitti) più basso, anche se per una
corretta interpretazione dei dati dice l’ufficio statistica si
deve tener conto della possibile differente propensione a
denunciare i delitti nei diversi contesti geografici.
   
Per il sindaco Leoluca Orlando “si conferma che Palermo, a
dispetto di molti stereotipi, è una città più sicura di altre e
che certamente il numero complessivo dei delitti è in calo. È un
dato che deve far riflettere per confermare l’urgenza che si
intervenga per sostenere le famiglie sempre più in difficoltà e
impedire che la crisi economica possa ridare forza alla
criminalità”. (ANSA).