Acate - "Stiamo facendo un viaggio nelle varie province siciliane per avere un report su sistema mafioso e criminalità, scegliendo anche dei luoghi simbolo dove riunirci". Lo ha detto il presidente della Commissione regionale antimafia Antonello Cracolici, riunita ad Acate. La scelta del piccolo centro del Ragusano è stata fatta nel nome di Daouda Diane mediatore culturale ivoriano scomparso quasi 7 mesi fa dopo aver denunciato le difficili condizioni di lavoro nel cantiere dove lavorava.
"La presenza qui - ha detto Cracolici - è per alzare l'attenzione su un tema che ha scosso l'opinione pubblica e che non vogliamo passi nel dimenticatoio. Giusto da parte nostra - ha proseguito Cracolici - sollecitare gli apparati investigativi perchè si arrivi alla verità perchè solo la verita' è elemento di libertà per i territori".
Le audizioni della Commissione serviranno anche "ad avere una panoramica sulla criminalita' in questo territorio e sul rapporto mafia/agricoltura". Saranno sentiti anche i sindaci "per mettere in campo strumenti per una partecipazione civile e corale nella lotta alla criminalità mafiosa".
Ad Acate presenti con Cracolici, Ismaele La Vardera e Jose Marano.
