di Ansa

LONDRA, 06 LUG Una delegazione composta da almeno
una mezza dozzina di ministri rimasti fedeli a Boris Johnson in
seno al consiglio di gabinetto sinedrio del governo britannico
composto in totale da una trentina di membri ha annunciato di
volersi recare dal primo ministro per chiedergli di dimettersi
sullo sfondo della crisi provocata dallo scandalo Pincher e
dalla raffica di dimissioni in casa Tory. Poco prima, Johnson ha
negato la prospettiva di elezioni politiche anticipate: “Non
credo che nessuno le voglia in questo momento” di crisi globale,
ha detto. “Credo invece che noi dobbiamo andare avanti, servire
gli elettori e affrontare le priorità che stanno loro a cuore”.
(ANSA).
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