di Ansa

ROMA, 21 GIU “Oggi ho comunicato ufficialmente le
mie dimissioni dall’Associazione Rousseau. È stata un’esperienza
durata cinque anni, di cui due da dipendente a Milano e gli
ultimi tre da socio mentre continuavo la mia attività
professionale a Roma. I cinque anni precedenti ho lavorato alla
Casaleggio Associati, a supporto di Gianroberto e Beppe, tra il
computer alla scrivania e l’iPad sul camper, tra l’ufficio e i
palchi. Il primo colloquio in via Morone, dieci anni fa, lo feci
con Davide Casaleggio. Si può quindi dire che è la prima persona
che ha creduto in me e che mi ha dato un’opportunità. Per
questo, e per tante altre cose, gli sono sempre stato e gli sarò
sempre riconoscente. La stima e l’affetto nei suoi confronti
sono immutati.” Lo scrive in un lungo post su Fb Pietro Dettori,
uno dei soci dell’Associazione Rousseau.
“Gli ultimi mesi sono stati difficili e la conclusione delle
vicende, tutt’altro che indolore, è nota a tutti. La strada che
ho scelto io è diversa. Perché io nel MoVimento ci credo ancora.
Chi mi conosce sa che con il MoVimento ho un rapporto quasi
carnale. D’altronde quel tipo di lavoro, se non c’è la passione
a sostenerti, non lo reggi. Nel futuro del MoVimento ci credo
innanzitutto perché mi fido di Beppe Grillo. Beppe è il nostro
garante e nei momenti più critici della nostra storia è sempre
stato lucido, a dispetto di chi lo etichetta solo come un pazzo
visionario. Ha indicato un orizzonte (il 2050) e una persona
(Giuseppe Conte) per il rilancio del MoVimento. Io non posso che
fidarmi e invito chi in questo sogno ci crede ancora e chi ora
tentenna, a fare altrettanto. Il MoVimento 5 Stelle sottolinea
è come una fenice. Ogni volta che muore rinasce dalle proprie
ceneri. E anche questa volta, con l’impegno di tutti, sarà
così”. (ANSA).
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