Attualità
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13/12/2022 11:23

Drone forestale scopre 78 bracconieri, multe per 40.000 euro

di Ansa

Ucraina: Tajani a Parigi, Italia pronta a fare la sua parte
Ucraina: Tajani a Parigi, Italia pronta a fare la sua parte

PALERMO, 13 DIC Settantotto persone con i fucili
in spalla provenienti dalle province di Enna, Caltanissetta,
Agrigento e Trapani pronte a dare inizio a una battuta di caccia
al cinghiale senza autorizzazione sono state scoperte, grazie ad
un drone ad infrarossi, in contrada Zurrica, a Pollina, durante
un’operazione antibracconaggio del Corpo forestale della Regione
Siciliana che ha compreso anche i territori Castelbuono e
Cefalù. Al controllo dell’area sul versante tirrenico delle
Madonie hanno preso parte oltre 30 tra ispettori e agenti
forestali. Ai cacciatori sono state contestate diverse
violazioni di legge e del calendario venatorio. Complessivamente
sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 40 mila
euro.
   
“Non può esistere un’attività venatoria senza regole: lo dico da
nipote di cacciatore che mi ha insegnato per primo il rispetto
della natura e delle normative che disciplinano la caccia ha
detto l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Elena
Pagana l’operazione antibracconaggio condotta sulle Madonie
dagli agenti del Corpo forestale della Regione Siciliana, ai
quali va il mio apprezzamento conferma la necessità di non
abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno intollerabile
che può rappresentare rischi concreti sul piano della sicurezza.
   
Al tempo stesso ha annunciato l’assessore sono pronta da
subito a incontrare le associazioni di categoria per studiare
insieme e, nel pieno rispetto di ogni regola, eventuali
opportunità per giungere a una attività venatoria sempre più
sostenibile”. (ANSA).