Il programma del Ragusa Pride 2023
di Redazione


Ragusa – Ha preso inizio ieri, giovedì la tre giorni del Ragusa Pride 2023. Il Centro Commerciale Culturale ha accolto un folto pubblico, venuto per ascoltare e immergersi nei dialoghi intitolati “Di cosa c’è bisogno? Sguardi visionari in mondi reali” che caratterizzano le prime due giornate.
In apertura i saluti istituzionali dell’Assessora Elvira Adamo di Ragusa, un momento importante per ricordare che le istituzioni devono occuparsi anche delle vite delle persone LGBTQIA+: in provincia di Ragusa molte istituzioni hanno dato un chiaro segno di vicinanza, concedendo il patrocinio, che è un atto formale ma pubblico, un punto di partenza, un appiglio per le tante persone che chiedono il riconoscimento dei propri diritti, in tendenza contraria a ciò che sta accadendo in molti comuni italiani.
Durante la serata anche il Sindaco Giuseppe Cassì ha preso parte all’iniziativa. La serata è iniziata con “Note di verità. Vite oltre la musica”, il dialogo tra il maestro Alessio Cappello e Valeria Vicari (Katastolè Prospettive), partendo dal libro “Non tocchiamo questo tasto” di Luca Ciammarughi, che narra della censura dell’omosessualità dei grandi compositori del passato, tra cui Chopin, e le “Lettere di Chopin”, che lui stesso scriveva a Tytus, e si legano temporalmente alla composizione di alcuni Valzer, ufficialmente dedicati a contesse del luogo.
Stasera (venerdì) dalle ore 20 un nuovo appuntamento dedicato al dialogo, sempre al Centro Commerciale Culturale – via Matteotti 61, Ragusa. Apriranno la serata i “Papà per scelta”, Christian De Florio e Carlo Tumino, che insieme ad Andrea Ragusa, presidente di Arcigay Ragusa parleranno di “Famiglie vive”, famiglie non convenzionali, famiglie omogenitoriali, famiglie vere che appartengono a questo mondo, i cui diritti troppo spesso vengono calpestati.
Seguirà la proiezione del cortometraggio “Chiedimi se”, di Margherita Fiengo Pardi, che racconta la sua esperienza di figlia con due mamme. Seguirà “Le parole sono finestre” dialogo tra Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura, ed Elvira Adamo (Agedo Ragusa).
Alle 23 spazio alla musica al BAM, Parco Giovanni Paolo II, per scaldare gli animi prima della grande parata finale, con la musica di Terra Matta. Sabato 1 luglio a partire dalle 17,30 appuntamento alle panchine Rainbow (via di Porto Venere, Marina di Ragusa), per partire con un grande corteo alle 18,30. Durante l’attesa sarà il giovanissimo Lorenzo Minardi ad intrattenere il pubblico con la sua musica. La parata partirà quindi alle 18,30 e seguirà tutto il lungomare Andrea Doria, fino ad arrivare a Piazza Torre, dove è situato il palco.
Foto di Angela Galota
© Riproduzione riservata