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09/04/2021 13:16

E’ morto il Principe Filippo

Il Principe Filippo aveva 99 anni e in giugno avrebbe raggiunto la soglia dei 100 anni di età

di Redazione

E' morto il Principe Filippo
E' morto il Principe Filippo

Londra – Il 10 giugno avrebbe compiuto 100 anni. L’età si è portata via il Principe Filippo (Villa Mon Repos, Corfù, Grecia, 1921), il marito della regina Elisabetta, morto a quasi 100 anni al castello di Windsor, dov’era nata sua madre Alice di Battenberg e dove aveva raggiunto la moglie. Filippo sarà ricordato da molti solo per le sue battute di spirito e per le sue gaffe, invece che per il grande uomo che è stato. Senza di lui Elisabetta non avrebbe retto così a lungo e così bene il peso della corona: Filippo era la sua roccia, come lei stessa lo aveva definito.

Filippo ed Elisabetta nel novembre del 2017 avevano festeggiato i 70 anni di matrimonio.  Il duca di Edimburgo – questo il suo titolo – è sempre rimasto due passi indietro rispetto alla moglie sovrana.  Principe delle gaffe, per certi versi, se si ricordano tutte le sue uscite sopra e fuori le righe: che poi gaffe non erano, ma piuttosto la maniera di esternare l’inevitabile insofferenza per le costrizioni cui veniva sottoposto. Ma anche principe modernizzatore, artefice nel corso dei decenni di molte aperture della monarchia britannica.

Nipote del re di Grecia, aveva visto la monarchia ellenica rovesciata dalla rivoluzione; sua madre, la principessa Alice, aveva trascorso l’esistenza tra crisi mistiche e ricoveri in manicomio; sua sorella era morta in un incidente aereo e lui aveva dovuto presenziare ai funerali, appena sedicenne. La famiglia di Filippo: un po’ danesi e un po’ tedeschi, tutte le sue sorelle sposarono nobili germanici e finirono, chi più chi meno, compromesse col nazismo.

Ma l’influenza più grande su di lui la esercitò lo zio, Louis Mountbatten, nipote della regina Vittoria e ultimo viceré d’India: che lo considerò sempre alla stregua di un figlio, lo volle con sé in Inghilterra e fece in modo di propiziarne il matrimonio con Elisabetta, erede al trono britannico e lontana cugina di Filippo.

Con l’incoronazione della moglie, lui entra nel cono d’ombra: e deve perfino rinunciare a dare il proprio cognome, Mountbatten, ai suoi figli. Ma è lui che ha l’idea di mostrare in televisione la cerimonia solenne: aprendo così per la prima volta la monarchia allo sguardo dei sudditi. Filippo si mise di traverso alla relazione di Carlo con Camilla Shand e spinse il figlio verso la vergine aristocratica Diana (anche se poi Carlo ha finito per sposare Camilla e la condurrà un giorno al trono).

Così come Filippo mal sopportava Sarah Ferguson, la moglie del principe Andrea: fra i due scorreva una ricambiata antipatia. Perché il duca non ha mai visto di buon occhio l’arrivo nella famiglia reale di queste donzelle di incerta fortuna e grandi ambizioni: da cui l’ostilità e il sospetto nei confronti di Meghan Markle.
Negli ultimi anni Filippo aveva assunto un po’ il ruolo di «guardiano» della famiglia reale: ed è anche a causa del suo pensionamento, tre anni fa, che si spiega quell’aria di «liberi tutti» che ha portato scompiglio a corte negli ultimi tempi.