Attualità
|
05/12/2022 20:38

Enogastronomia solidale, Gambero Rosso sceglie Moltivolti

di Ansa

Enogastronomia solidale, Gambero Rosso sceglie Moltivolti
Enogastronomia solidale, Gambero Rosso sceglie Moltivolti

PALERMO, 05 DIC Il Gambero Rosso ha selezionato
Moltivolti, tra i migliori progetti di enogastronomia solidale
del 2022, sottolineando quanto sia un luogo d’incontro, un
ristorante, un coworking, ma soprattutto un progetto di
inclusione sociale che ha il suo quartiere generale nel cuore di
Ballarò, il mercato più multietnico di Palermo. A conquistare
l’importante rivista gastronomica probabilmente è stata anche la
bontà dei piatti simbolo del ristorante come il Mafè Senegalese,
il goloso spezzatino di carne, verdure e voluttuoso burro di
arachidi, o la Doppiaza Afghana, il corroborante stufato di
vitello con riso e cipolla caramellata. O forse il signature
dish del ristorante: il cous cous di pesce, piatto simbolo di
integrazione per antonomasia, proposto nella sua versione
trapanese. “Moltivolti è un’attitudine all’accoglienza fuori e
dentro il piatto, un modo gioioso di vivere le differenze a
tavola come tra le persone racconta Antonio Campo, chef di
Moltivolti, che dopo importanti esperienze in Italia e
all’estero ha deciso di ritornare nella sua Sicilia Qui la
mediazione culturale viene sempre un passo prima della cucina, è
un lavoro spesso complesso ma di grande condivisione con la
brigata. Questo è un luogo dove la solidarietà si traduce in
progetti e opportunità di integrazione, lavoro e cooperazione
concreti, con uno staff formato da oltre trenta persone
provenienti da dieci paesi differenti. Qui ognuno ha una sua
storia, un suo bagaglio di vita, e con i suoi sapori
contribuisce alla creazione di piatti che abbracciano la cucina
siciliana e le ricette provenienti da diversi paesi del
Mediterraneo: dal Senegal alla Tunisia, dall’Afghanistan alla
Palestina, ma non mi piace parlare di cucina etnica, preferisco
definire la nostra cucina come internazionale”.
   
Anche i piccoli produttori sono protagonisti sulla tavola di
Moltivolti, chiamati a pieno titolo con i loro ingredienti a far
parte di un gioco di squadra. La materia prima è frutto di uno
scambio continuo con l’adiacente mercato di Ballarò. Moltivolti
integra tra i suoi lavoratori e dipendenti richiedenti asilo e
rifugiati politici e coinvolge in percorsi di avvio al lavoro
soggetti in giustizia ripartiva dell’area penale. (ANSA).