Ravanusa - 50 persone rimaste senza un tetto da ieri sera, dopo essere state sgomberate nella notte. Alcuni di loro sono rimasti feriti nella forte esplosione il cui boato si è sentito nell’intero paese e anche nelle città vicine, come Licata.
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Ranavusa è in ginocchio. Tra le persone sotto le macerie ci sono anche due sposi, in visita dai genitori del marito e pronti ad andare via per trascorrere una serata in pizzeria: ma non hanno fatto in tempo e sono rimasti coinvolti nell’esplosione. La ragazza, trentenne, era in procinto di partorire.
Tra gli sfollati ci sono anche coloro che sono stati estratti vivi dal palazzo crollato: Rosa Carmina e la cognata Giuseppa Montana. Attendono notizie dei parenti che abitavano al piano di sopra: Enza Zagarrio, il cui corpo è stato trovato senza vita, e il marito Angelo Carmina, ancora disperso, erano a casa con il figlio Giuseppe e la nuora Selene, incinta. All’ultimo piano del palazzo abitava invece Liliana Minacori, tra le vittime, con il marito Calogero Carmina e il figlio Giuseppe.