di Ansa
PALERMO, 03 NOV I finanzieri del comando
provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza agli
arresti domiciliari e misure interdittive di esercizio di
attività per un anno emessa dal gip nei confronti di 3
imprenditori accusati di bancarotta fraudolenta e
autoriciclaggio. È stato disposto il sequestro preventivo del
capitale di 4 società, di 6 negozi di abbigliamento nel centro
di Palermo e Cefalù della catena Hessian. I destinatari del
provvedimento cautelare sono Cesare Ciulla, 61 anni, Patrizia
Giannettino, 59 anni e Noemi Ciulla, 27 anni, imprenditori e
amministratori di fatto e di diritto, storicamente presenti nel
settore della vendita di abbigliamento e accessori.
Le indagini, condotte dagli investigatori del nucleo di
polizia economicofinanziaria di Palermo gruppo tutela mercato
capitali con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e con
accertamenti contabili, documentali e finanziari, avrebbero
permesso di ricostruire il “sistema di società”, ideato dagli
indagati. Secondo i finanzieri gli imprenditori avrebbero
costituito nuove attività economiche per distrarre soldi.
Venivano create società con uguali compagini, le stesse sedi
legali e operative e identici asset aziendali, che
rappresentavano la continuazione aziendale della precedente
imprese. Gli indagati con artificiosi contratti di locazione di
rami d’azienda, procedevano a svuotare la società lasciata in
uno stato di insolvenza che portava al fallimento. Di contro
l’attività di vendita dei capi di abbigliamento proseguiva senza
interruzione grazie alle nuove compagini societarie che nel
frattempo erano subentrate nella gestione dei negozi.
Con questo schema veniva accumulato un passivo fallimentare
quantificato in almeno 1,2 milioni di euro.
Le società e i negozi sequestrati sono stati affidati ad un
amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Palermo
affinché li gestisca, con il compito di garantire la continuità
aziendale e mantenere i livelli occupazionali, per preservare i
diritti dei lavoratori e della stessa utenza. (ANSA).
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