Serie A, tutto aperto nella lotta scudetto: la situazione a sei giornate dalla fine
di Redazione

Erano diversi anni che non si vedeva un campionato di Serie A così imprevedibile. Nessuno si aspettava una corsa a tre fino a questo punto della stagione e nonostante il campionato volga quasi al termine è ancora tutto da stabilire. Tentare di prevedere cosa accadrà sembra impossibile considerando i colpi di scena che si verificano a ripetizione nelle zone di vetta.
Sebbene manchino poche giornate alla fine, il pronostico serie A di quest’anno è davvero incerto, anche se gli esperti di Sportytrader azzardano la previsione finale sbilanciandosi verso l’Inter, ancora favorita per una riconferma come campione d’Italia. I nerazzurri, infatti, insidiano la vetta attualmente occupata dal Milan: Barella e compagni hanno buone chance di riprendersi la prima posizione della classifica visto che hanno anche una partita da recuperare. Avranno ragione gli esperti o il Milan sovvertirà i pronostici, riuscendo a conquistare il tanto agognato scudetto?
In testa, al momento, c’è proprio il Milan con 68 punti. Per i rossoneri i due 0-0 consecutivi con Bologna e Torino pesano negativamente, e molto, sul piano morale. Il Diavolo aveva a disposizione queste due partite per costruire un gap importante in classifica, ma le difficoltà evidenti in fase offensiva, in particolare negli ultimi metri, hanno complicato le cose. Tanti rimpianti per la squadra di Stefano Pioli che vuole tornare al successo già venerdì prossimo a San Siro contro un Genoa in crisi. Il Milan dovrà poi vedersela anche con avversari di livello come Lazio, Fiorentina e Atalanta, ma con la Viola e i bergamaschi avrà il fattore campo dalla sua.
Ad approfittare del periodo non proprio brillante dei rossoneri è sicuramente l’Inter, che nel frattempo si è rifatta sotto grazie al successo contro il Verona di Igor Tudor, tornando così padrona del proprio destino. I nerazzurri con 66 punti infatti non sono in testa, ma hanno ancora la gara con il Bologna da recuperare e sono pertanto potenzialmente in vetta. Nel caso in cui la squadra di Simone Inzaghi le vincesse tutte fino all’ultima giornata, avrebbe matematicamente il titolo in tasca. Nelle ultime settimane Lautaro e compagni avevano perso molte certezze, ma il successo all’Allianz Stadium contro la Juventus di Max Allegri sembra aver segnato la svolta. Il calendario appare poi più abbordabile rispetto alle altre contendenti: l’unico big match è in casa con la Roma di Mourinho, poi resteranno da affrontare tutte avversarie medio basse già salve o quasi.
A 66 punti c’è anche il Napoli di Lorenzo Insigne, che vuole coronare il sogno del tricolore prima di lasciare la sua città per trasferirsi in Canada, al Toronto. I partenopei hanno un deficit evidente nei numeri casalinghi: hanno perso ben cinque partite sul proprio campo, l’ultima domenica scorsa contro l’ottima Fiorentina di Italiano. La squadra di Spalletti ripartirà da un avversario ostico come la Roma, dopodiché si troverà di fronte Empoli, Sassuolo, Torino, Genoa e Spezia.
Per quanto riguarda gli scontri diretti, la situazione è molto equilibrata. Il Milan è in vantaggio con l’Inter, i nerazzurri sono in vantaggio col Napoli, e i partenopei sono avanti ai rossoneri. In caso di arrivo di tutte e tre a pari punti, lo scudetto andrebbe al Milan per la classifica avulsa.
Non è del tutto fuori dal discorso la Juventus, con 62 punti, ma il ko con l’Inter non ha permesso ai bianconeri di tornare a contatto con le altre e alla squadra di Allegri servirebbe davvero un miracolo per finire sopra a tutte quante.
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