Milano - Preoccupazione per le condizioni di salute di Fedez. Il rapper è ricoverato nel reparto chirurgia dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano a causa di un'emorragia interna causata da due ulcere. Le sue condizioni per fortuna non sarebbero preoccupanti: «Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio», ha scritto il cantante su Instagram dopo ore di voci incontrollate sui social.
A far scattare il primo campanello d'allarme era stato il rientro improvviso di Chiara Ferragni, che si trovava a Parigi per la settimana della moda. L'imprenditrice digitale ha condiviso una foto e delle storie Instagram, mano nella mano con l'amica del cuore Chiara Biasi, con la scritta: «Ai migliori amici che saltano sul primo aereo insieme a te quando hai un'emergenza». Poi, sempre su Ig, Ferragni ha pubblicato alcune foto con i figli Leone e Vittoria corredate dall'emoji con le mani raccolte in preghiera, nelle quali appare sorridente e questo fa ben sperare. Il dubbio che il rientro improvviso di Ferragni fosse legato a motivi familiari, però, è stato subito molto forte. Da quattro giorni Federico Lucia non condivide foto né video sul suo canale Instagram e il fatto non è passato inosservato, vista la costanza con la quale il cantante pubblica contenuti sul web, soprattutto stories (tra le ultime, quelle con i figli allo stadio San Siro di Milano, e con Lazza). Più o meno nelle stesse ore in cui Chiara rientrava da Parigi, Davide Marra, il conduttore di Muschio Selvaggio che fa coppia con Fedez da quando Luis Sal non fa più parte del podcast, in diretta su Twitch ha detto: «Comunque, mandate un abbraccio a Federico in chat e non dico altro», facendo crescere così l'apprensione dei fan. Fedez peraltro era l'unico assente dal Marrageddon, il mega evento organizzato da Marracash il 23 settembre a Milano, a cui hanno partecipato i rapper più noti della scena italiana.
Il rapper a marzo del 2022 è stato operato per rimuovere un tumore neuroendocrino del pancreas scoperto durante un controllo di routine. L'intervento, eseguito al San Raffaele di Milano, durò circa sei ore. In un post Instagram annunciò così la sua malattia: «Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)». «A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’. Grazie ai medici, chirurghi e infermeri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare».
Lo scorso maggio Fedez è stato sottoposto a un piccolo intervento sulla cicatrice dell'operazione. Un'operazione, tuttavia, di natura meramente estetica: «Ho dovuto farmi riaprire una parte della cicatrice che ho sulla pancia nuovamente - ha spiegato sui social - perché durante l'operazione mi si erano aperti dei punti e avevo proprio dei buchi sulla pancia, e quindi me la son fatta sistemare. Oggi tolgo i punti e quindi avrò una cicatrice carina».
Fedez ha recentemente raccontato di combattere anche con problemi di natura psicologica. Poco dopo Sanremo 2023, il rapper ha rivelato di attraversare un periodo difficile dopo aver cambiato psicofarmaci e il conseguente "effetto rebound". «Da gennaio – ha raccontato nelle sue stories – mi è stato prescritto questo antidepressivo molto forte che mi ha cambiato molto, mi ha agitato tanto e mi ha dato degli effetti collaterali dal punto di vista fisico molto forti fino a darmi dei tic nervosi alla bocca, e non permettendomi di parlare in modo libero. Avendo questo farmaco dato degli effetti collaterali molto forti ho dovuto sospenderlo senza scalarlo. Mi ha provocato una cosa che si chiama effetto rebound». Con il termine "effetto rebound" (noto anche come effetto di rimbalzo) si indicano i sintomi di astinenza e di depressione che possono manifestarsi subito dopo l’interruzione improvvisa di uno psicofarmaco. Tecnicamente si tratta dell’inasprimento di una malattia dopo la sospensione del principio attivo contenuto in un farmaco o la riduzione del suo dosaggio.