Attualità
|
06/09/2021 11:52

Cc ferito: non in pericolo vita, ma riservo su esiti lesioni

di Ansa

Cc ferito: non in pericolo vita, ma riservo su esiti lesioni
Cc ferito: non in pericolo vita, ma riservo su esiti lesioni

ACIREALE, 06 SET Resta con “la prognosi
riservata”, ma “non è in pericolo di vita” il vice brigadiere
dei carabinieri di 43 anni ferito ieri gravemente ieri sera
durante una rissa scoppiata tra partecipanti a una prima
comunione nella chiesa di Santa Maria Ammalati, frazione di
Acireale. Ma i medici temono “eventuali esiti delle lesioni”
causato dal colpo di pistola che lo ha ferito tra la testa e il
collo, che potrebbero causargli danni permanenti. E’ quanto si
legge in un bollettino medico emesso dall’azienda ospedaliera
Cannizzaro di Catania dove il militare è ricoverato nell’Unità
operativa complessa di Neurochirurgia. Il militare dell’Arma era
stato prima stabilizzato nell’ospedale di Acireale. Al Trauma
Center del Pronto Soccorso del Cannizzaro, il paziente è stato
sottoposto a “visite ed esami” e quindi a “un delicato
intervento neurochirurgico per la lesione vertebromidollare da
scoppio, eseguito con successo”. “Il paziente, in trattamento
farmacologico si legge nel bollettino medico non è in
pericolo di vita. Le sue condizioni sono stazionarie, la
prognosi resta riservata con riferimento agli eventuali esiti
della lesione”.
   
L’autore della sparatoria, un 69enne, nonno di un ragazzo che
stava per ricevere la Prima Comunione, è stato arrestato da
militari della Radiomobile dei carabinieri di Acireale. La
Procura di Catania, che gli contesta il tentato omicidio e porto
illegale di arma da fuoco, ne ha disposto il trasferimento in
carcere. “Ha agito con grande senso del dovere, con
l’abnegazione dei carabinieri: era fuori servizio, ma ha detto
il procuratore Carmelo Zuccaro con senso delle Istituzioni,
non ha avuto esitazioni ad intervenire in aiuto dei suoi
colleghi, nonostante fosse fuori dal servizio. Adesso bisogna
fare ricorso alle migliori forze mediche, ai più bravi
specialisti del settore, per curare e aiutare il vice
brigadiere”. (ANSA).