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01/11/2021 12:48

Festival Letteratura Migrati, conclusa edizione al femminile

di Ansa

Festival Letteratura Migrati, conclusa edizione al femminile
Festival Letteratura Migrati, conclusa edizione al femminile

PALERMO, 01 NOV Si è concluso ieri con la
scrittrice francese Ingrid Seyman e il suo ultimo romanzo, La
piccola conformista edito da Sellerio, la VII edizione del
Festival delle Letterature Migranti. Una rassegna declinata per
la prima volta esclusivamente al femminile e che ha ospitato
oltre 30 tra le maggiori autrici del momento, riflettendo sulla
scrittura femminile e aprendo il confronto sui temi fondamentali
di genere e generazione, sulla crisi ambientale e sul
distanziamento, le tecnologie e la condivisione. Tra le
protagoniste della giornata di chiusura: Giulia Caminito,
vincitrice del premio Campiello con L’acqua del lago non è mai
dolce (Bompiani), l’Israeliana Gila Almagor con L’estate di
Aviha (Acquario), e l’autrice gender americana J.E. Sady Doyle
con Il mostruoso femminile (Tlon).
“La scelta di declinare al femminile l’edizione di quest’anno
ha detto il direttore artistico del Festival Davide Camarrone
ci ha permesso di gettare uno sguardo del tutto inedito sul
Contemporaneo. Questo secondo appuntamento dell’era pandemica,
dedicato al “Corpo condiviso”, dopo l’edizione online dello
scorso anno su “Oasi e deserti”, prelude ad un terzo importante
traguardo di riflessione. Abbiamo ipotizzato un lead per
l’ottava edizione, “La città futura”. Non solo un omaggio ad
Antonio Gramsci ma anche e soprattutto un modo per metterci di
fronte al cambiamento profondo che riguarda il nostro paese e
l’intero pianeta. In questi giorni, i grandi della Terra si sono
incontrati a Roma per discutere del futuro comune e pur dinanzi
all’evidenza del disastro hanno mantenuto profondi dissidi. I
gravi eventi climatici in Sicilia orientale ci richiamano a
nuove e urgenti responsabilità culturali. Dobbiamo riflettere su
come la società nel corso del Novecento si è organizzata in
grandi insostenibili metropoli e sui modi di convivenza e
sviluppo. Tutto questo, insieme ai cambiamenti occorsi in questi
ultimi 20 mesi, sollecita artisti e letterati, autentiche
coscienze dei popoli. Appuntamento all’ottobre 2022, con la
prossima edizione del Festival”. (ANSA).