di Ansa

ROMA, 26 OTT Diminuisce il numero generale dei
ricoverati Covid negli ospedali sentinella Fiaso (5%), tuttavia
il calo riguarda solo i ricoverati ‘Con Covid’ (14,4%), cioè i
pazienti arrivati in ospedale per altre patologie ma positivi al
tampone prericovero, mentre i ricoveri ‘Per Covid’ sono
aumentati di 10 unità (+4,7%). Secondo l’ultima rilevazione, del
25 ottobre, i non vaccinati rappresentano il 33,3% dei
ricoverati in terapia intensiva e il 20% nei reparti ordinari.
La restante parte di ricoverati è vaccinata da oltre 6 mesi.
Circa il 90% di chi ha contratto l’infezione e si trova in
ospedal è affetto da altre patologie.
Nei reparti Covid ordinari c’è stato un calo del 6,8%, mentre
nelle terapie intensive si trova una nuova oscillazione dei casi
con un aumento di poche unità. L’età media dei non vaccinati in
rianimazione è pari a 77 anni. Tra i minori di 18 anni
ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di
pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella di Fiaso
si registra una diminuzione di 8 casi, di entità simile
all’aumento della settimana scorsa. “L’oscillazione è continua,
ma il numero è sempre molto limitato”, commenta la Fiaso.
L’andamento generale, per la Federazione italiana delle
aziende sanitarie e ospedaliere, appare “tendente al ribasso”,
ma “va osservato nel prosieguo del tempo per chiarirne la
dinamica”. Il calo dei pazienti ‘Con Covid’ “sembrerebbe
accompagnare una diminuzione delle infezioni, il cui effetto
sembra riflettersi più lentamente sui ‘Per Covid'”.
In definitiva, il pericolo di una nuova ondata “non è
escluso”, secondo il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore.
Occorre quindi “mantenere alta l’attenzione e monitorare
l’insorgenza e la diffusione di nuove varianti e nel frattempo
proseguire con la campagna vaccinale per la quarta dose ad
anziani, immunocompromessi e più in generale fragili con altre
patologie, donne incinte”. (ANSA).
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