di Ansa

ROMA, 06 APR Sulla legge sul fine vita, “siamo
arrivati al solito dilemma del bicchiere mezzo pieno e mezzo
vuoto. Dobbiamo decidere se approvarlo al Senato così com’è o
correre il rischio di farlo tornare alla Camera dove potrebbe
fare la fine della legge Zan, dove potrebbe correre il rischio
di essere messo in un cassetto a prendere polvere. La
legislatura sta per finire e l’esperienza mi insegna che sui
diritti civili non è mai l’ora, figuriamo di questi tempi”. Così
Emma Bonino aprendo i lavori del convegno “Per una buona legge
sul fine vita. Analisi e proposte di riforma in vista della
discussione in Senato” promosso dalla senatrice proprio per
interrogare le associazioni sull’iter dal seguire sulla proposta
di legge.
“Siamo qui a discutere delle prospettive parlamentari e sulle
possibili proposte di miglioramento del testo approvato alla
Camera, sempre che ci sia una calendarizzazione in tempi rapidi
in Senato visto che la legislatura sta finendo. La legge
afferma Bonino ricordando che la proposta è stata assegnata alle
Commissioni riunite del Senato in sede redigente allo stato è
altamente deficitaria e discriminatoria per i malati che
vogliono accedervi ma dobbiamo scegliere tra il rischio che
passi qualche emendamento migliorativo, o magari anche
strumentale, o accettare adesso questa legge, portarla fino alla
fine e poi portare avanti la battaglia per questa
discriminazione, anche per via della Corte Costituzionale. La
mia posizione è portare a casa il bicchiere mezzo pieno, ma sono
qui per ascoltare”. (ANSA).
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