Dall'Italia in meno di due ore atterrerete ad Ibiza e da lì basterà recarsi al porto
di Redazione

È un fazzoletto di terra poco lontano dal nostro bel paese e non richiede molte presentazioni: Formentera, è una delle mete più conosciute e amate dagli italiani. Le sue spiagge da cartolina, i tramonti infuocati e quell’innegabile energia hippy che ancora risuona nelle sue stradine polverose, fanno di quest’isola una delle mete più gettonate per le vacanze estive.
Raggiungerla è molto semplice grazie ai numerosi voli in partenza da varie città italiane; in meno di due ore atterrerete ad Ibiza (perchè Formentera non ha un aeroporto) e da lì basterà recarsi al porto (con l’autobus L10 in circa 40 minuti, oppure in taxi in circa 10 minuti). Ogni giorno, e quasi a tutte le ore, troverete in partenza tantissimi traghetti che in 30 minuti vi porteranno nella magica isoletta. Se, nel pianificare la vostra vacanza a Formentera, volete risparmiare qualcosa, vi suggeriamo di prenotare in anticipo il vostro volo.
Per quanto riguarda l’alloggio, gli appartamenti a Formentera sono un altro fattore da monitorare con largo anticipo: in questo modo avrete una maggiore disponibilità di case e potrete scegliere quella che più fa al caso vostro.
Ma cosa fare e vedere in una settimana di vacanza? Tra spiagge caraibiche e aperitivi in riva al mare, l’isola offre un ventaglio di esperienze che ve la faranno amare per tutta la vita!
Le spiagge
Le spiagge di Formentera sono quanto di più simile al paradiso. Languite da un mare cristallino, i suoi fondali digradano sempre dolcemente, permettendo così a tutti di oziare senza alcuno sforzo.
La spiaggia di Ses Illetes è una delle più famose ed è inserita all’interno di un parco naturale. L’accesso, regolamentato per il numero di visitatori e a pagamento per chi vi si reca in automobile o in motorino, è un modo per preservarne la sua bellezza. Se invece deciderete di recarvi a piedi, non dovrete pagare alcun pedaggio. Si trova nella zona nord dell’isola, poco distante dal porto di La Savina.
Esattamente sul lato opposto di questa meravigliosa spiaggia esiste la sua “sorella” ovvero la spiaggia di Levante. Altrettanto bella e selvaggia, è qui che in passato, il celebre calciatore Bobo Vieri, organizzava le partite di beach soccer sfidando i turisti.
Se invece siete amanti delle comodità, la località turistica di Es Pujols dispone di una spiaggia altrettanto bella ma con vicino un lungomare ricco di bar e ristoranti. La proposta è varia e adatta a tutti i portafogli: ci sono locali dove mangiare un semplice hamburger ma anche dove gustare un ottimo primo a base di pesce.
Di tutt’altro spirito è la lunga spiaggia di Migjorn, situata nel versante sud dell’isola. La sua bellezza risiede nelle numerose calette dove riposare in compagnia solo del fruscio delle onde. È una spiaggia molto amata dai naturisti ma non solo. La convivenza tra persone che amano spogliarsi di tutto e tra chi preferisce restare in costume da bagno non è netta e categorica. Formentera permette a tutti di esprimersi in totale libertà.
Quando vi approccerete a visitare questa spiaggia non dimenticate di andare a visitare, e ovviamente fare un bagno, nella splendida Calò des Mort. Questa caletta, iperfotografata da ogni angolazione, è una vera e propria piscina naturale. Purtroppo la sua spiaggia a forma di mezza luna non è ampia e, a meno che non siate mattinieri, è difficile trovare posto per un ombrellone già dalle 10 del mattino. È quindi consigliato posizionarsi nella vicina spiaggia di Migjorn, precisamente dalle parti del chiringuito Bartolo, e da lì proseguire a piedi camminando sulla scogliera. In circa 20 minuti arriverete in questo angolo di paradiso che vi lascerà senza fiato.
Le spiagge da visitare non finiscono qui: se siete amanti delle rocce la spiaggia di Es Calò, poco frequentata ma sempre bellissima, fa al caso vostro. Le rocce che si alternano alla sabbia fine regalano a questo mare sfumature di blu decisamente inedite. Infine, c’è la spiaggia di Cala Saona, un posto magico dove passare una splendida giornata di mare ma anche dove ammirare uno dei tramonti più belli dell’isola.
I chiringuitos
Dimenticatevi stabilimenti balneari e bar super attrezzati: a Formentera l’aperitivo, così come il classico panino in spiaggia, si mangia rigorosamente ad un chiringuito.
Ma di cosa si tratta? Sono piccole e caratteristiche strutture adibite al ristoro dei turisti in spiaggia. L’architettura che li caratterizza non può essere definita, spartani e dall’allure hippy, i chiringuitos rievocano atmosfere lontane e ti fanno sentire subito in vacanza. Sono posti senza fronzoli inseriti in un contesto da cartolina: immaginatevi a piedi scalzi con davanti solo il mare azzurro di Formentera… ecco questo è il chiringuito!
Ce ne sono alcuni decisamente imperdibili e la maggior parte di questi si trova sulla spiaggia di Migjorn.
Il chiosco Lucky, gestito da bolognesi, è un punto di ritrovo per moltissimi italiani che desiderano incontrare vecchi amici e magari farne dei nuovi. L’atmosfera è ovviamente super rilassata e la cucina proposta non può che strizzare l’occhio all’Emilia Romagna: piadine e tagliatelle al ragù sono i loro cavalli di battaglia. Il momento dell’aperitivo è sicuramente quello che attira il maggior numero di persone quindi, se desiderate sedervi ad uno dei loro tavoli (non sono tantissimi) cercate di non arrivare tardi!
Molto simile come atmosfere ma spagnoleggiante è il Kiosko 62, sempre a Migjorn. A prima vista sembra quasi un rifugio per naufraghi… ma è proprio in questo che risiede la sua innegabile bellezza. Frequentato sia da italiani ma anche da tantissimi spagnoli (come i loro proprietari) non dimenticatevi di assaggiare il loro cocktail di punta: la “pomada”.
Un altro chiringuito famoso è il Piratabus, celebre per il suo ottimo mojito e per il rito dell’aperitivo: ogni volta che il sole si appresta a calare nel mare, dagli altoparlanti potrete ascoltare le celebri note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Una suggestiva idea che lascia il segno in chiunque provi quell’esperienza.
Ma i chiringuitos non sono ovviamente solo sulla spiaggia di Migjorn. Il Sa Sequi, per esempio, si trova vicino alla spiaggia di Ses Illetes ed è uno dei posti migliori dove ammirare il tramonto. Altrettanto informale e ricco di una magia intrinseca, è molto frequentato anche da personaggi noti come Paola Marella o Federica Nargi, entrambe habituè dell’isola.
Infine, sulla spiaggia di Es Pujols segnaliamo il chiosco People: un piccolo chiringuito che dispone di comodi pouf vista mare. Rigorosamente con i piedi nella sabbia potrete godere di un fantastico tramonto sorseggiando ottimi cocktail.
Visita ai fari
A Formentera, oltre al mare e agli aperitivi, ci sono due esperienze fondamentali da fare: le visite ai fari di Cap de Barbaria e a quello di El Pilar de la Mola.
In verità, i fari presenti sull’isola sono tre, ma quello più piccolo presente al porto di La Savina, non merita più che una foto. Date le sue ridotte dimensioni e la sua architettura moderna, non è in grado di emozionare come i suoi colleghi molto più imponenti e antichi.
Partiamo dal faro di El Pilar de la Mola. Si erge fiero e maestoso sulle scogliere più alte di tutta l’isola, quasi 200 metri di altezza. Per arrivarvi raggiungete la località di El Pilar e proseguite dritto lungo la strada asfaltata. È infatti possibile parcheggiare proprio vicino all’entrata del faro.
La sua bellezza non risiede solo nella struttura che domina questo luogo, ma anche nell’interessante museo inaugurato nel 2019 e che si trova al suo interno, precisamente al piano terra, là dove una volta vi abitava il custode.
Questo spazio espositivo ricco di foto, pannelli esplicativi e video inediti, racconta la storia di Formentera ed il suo imprescindibile rapporto con il mare. Solo documentandovi potrete cogliere l’essenza più intima di quest’isola. Eh sì, perché solo conoscendo il suo passato potrete capire come non sempre sia stato facile abitarla.
Una volta terminato il giro non dimenticatevi di affacciarvi dalla terrazza che si trova nel lato opposto dell’entrata: sarete come sospesi sul mare e lo spettacolo che vi troverete davanti vi lascerà senza fiato.
L’altra emozionante esperienza da fare durante la vostra vacanza a Formentera è la visita al faro di Cap de Barbaria. Dovete sapere che essendo posizionato sul lato sud-ovest dell’isola, è uno dei punti migliori dove poter ammirare il tramonto. Per raggiungerlo, partendo dal paesino di Sant Francesc, seguite le indicazioni per Cala Saona e poi quelle per il faro. Arriverete ad un parcheggio non custodito dove sarà obbligatorio lasciare l’auto o il motorino.
Il tragitto per arrivare al suo cospetto è infatti da fare rigorosamente a piedi, una passeggiata di quasi due km in cui percepirete il “genius loci” di questa terra. Il paesaggio intorno a voi sarà brullo e, man mano che vi avvicinerete al faro, vedrete come la natura lasci il posto all’arida roccia. Il suo progetto risale al lontano 1924 ma, solo nel 1971 venne ufficialmente inaugurato. Purtroppo non è visitabile al suo interno ma, la sua figura iconica, è in grado di rievocare storie lontane e suggestive. Il suo nome, Cap de Barbaria, pare provenga dall’appellativo Berberi, con cui gli isolani identificavano gli abitanti delle più prossime coste africane.
Attorno a voi non ci sarà nulla oltre alla grandezza di madre natura: sedetevi sulla roccia ad aspettare il calar del sole e vedrete come, quell’esatto momento in cui il cielo si infuocherà, vi resterà impresso per tutta la vita.
Formentera è magica per questi e mille altri motivi. Il suo spirito e la sua energia sono percepibili nei suoi profumi, nei suoi colori e nella sua gente. Abbandonatevi a quest’isola meravigliosa e non ne potrete più fare a meno!
© Riproduzione riservata