Palermo - Pare che quello di stamani non sia che il primo di una serie di altri volantinaggi, da qui alle elezioni amministrative. Come all'inizio per il "Cercasi schiavo" di Lipari, anche qui non c'è ancora nessun volto a firmare i manifesti con cui s’è svegliata Palermo, ma un collettivo di ragazzi chiamato "Offline corporation". Sui richiami grafici dei simboli di Forza Italia e della Dc, le scritte "Forza Mafia" e "Democrazia collusa, Make Mafia great again" ricalcando lo slogan di Trump.
L’azione entra a gamba tesa nella campagna elettorale infiammata, nel capoluogo siciliano, attorno alla questione morale e al ruolo dell'ex governatore Totò Cuffaro e del forzista Marcello Dell'Utri - entrambi condannati per reati di mafia - nonché all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, nella scelta del candidato sindaco di centrodestra Roberto Lagalla. Sull’episodio indaga la Digos, mentre quasi tutti i volantini sono già stati rimossi.