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27/05/2023 12:09

Giorgia ed Edoardo, i tumori e un amore nato in ospedale

“Il momento più brutto ci ha cambiato la vita in meglio”

di Redazione

Giorgia ed Edoardo, i tumori e un amore nato in ospedale
Giorgia ed Edoardo, i tumori e un amore nato in ospedale

Milano – Lottare contro il tumore.
Si sono incontrati per la prima volta a una gita a Pompei. Oggi Giorgia, 21 anni, e Edoardo, 19, sono fidanzati. Lui del Milanese, lei di Napoli, le loro vite si sono incrociate grazie al Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale di Tumori. Da quell’iniziativa sono nati un podcast, una canzone (interpretata da Tony Hadley, ex Spandau Ballet) e il loro amore.

Giorgia, quando hai scoperto la malattia?
«Avevo 17 anni, facevo il quinto liceo. Come tutte le ragazze di quell’età ero spensierata. Stavamo organizzando il viaggio di maturità». Poi la diagnosi di tumore. «Mi hanno detto che non sarei potuta partire con i miei compagni per fare un percorso più importante, quello per guarire. È cambiata la mia prospettiva di vita. Ho tolto dalla valigia i vestiti eleganti per uscire la sera con gli amici e l’ho riempita di forza, coraggio, determinazione. E di tanti pigiami».

Così sono iniziate le cure.
«Ho iniziato a fare la spola tra Napoli e Milano. Ho completato il ciclo nel 2020. Poi pensi di riprendere la vita “normale”, ma in realtà non dimentichi mai quella da paziente oncologica. È come se dovessi ripartire da zero». Il legame con Milano non si è spezzato. «Nel 2020, con gli altri ragazzi del Progetto Giovani dell’Istituto, abbiamo realizzato un podcast con le nostre storie. Dopo un anno di stop, sono ritornata a collaborare».

Come hai conosciuto Edoardo? 

(Risponde lui): «Anch’io sono stato curato all’Istituto. Sono entrato il 14 settembre 2020, ne sono uscito il 3 settembre dell’anno dopo. Ci siamo visti le prime volte via schermo proprio per creare il podcast, all’epoca c’erano le restrizioni per il Covid. Poi, nel 2022, ci siamo incontrati durante la gita a Pompei. La famiglia di Giorgia ha un residence in zona e ha ospitato tutto il gruppo del Progetto Giovani». 

Insieme a quei ragazzi, avete scritto la canzone “I was only sixteen”, appena uscita sulle piattaforme di streaming. 

(Giorgia): «Partendo dal podcast, abbiamo scritto il testo. C’è anche una mia frase, riprendo l’immagine della valigia. E ogni volta che Tony Hadley la canta mi viene freddo, sento i brividi».

(Edoardo): «La parte più divertente, per me, è stata registrare in studio con Faso (di Elio e le storie tese, ndr) Abbiamo cantato i cori». 

Vi ha aiutato il Progetto Giovani? 

(Giorgia): «Ha trasformato il ricordo che avrebbe potuto essere il più brutto della mia vita in quello più speciale».

E ora, quali strade avete scelto? 

(Giorgia): «Studio economia aziendale, sono al terzo anno. Per ora faccio avanti e indietro da Napoli per vedere Edoardo, ma vorrei trasferirmi a Milano per la magistrale».

(Edoardo). «Sto lavorando, l’anno prossimo vorrei iniziare a frequentare fisioterapia. Credo che questo sia il mio cammino».