Sul record di insegnante più giovane d’Italia ci confida: “Sospettavo di esserlo (a febbraio compirà 19 anni) ma ho avuto la conferma solo recentemente. Una bella soddisfazione”.
di Redazione

Giorgia Pasqua, 18 anni, è la docente più giovane d’Italia.
Classe 2003, l’insegnante, originaria di Randazzo, comune della provincia di Catania, supera il record in precedenza detenuto da un docente calabrese, classe 2002.
Si chiama Giorgia Pasqua, è siciliana (originaria di Randazzo, Comune della provincia etnea) e a soli 18 anni è l’insegnante più giovane d’Italia. Un record a tutti gli effetti il suo, perché fino a pochissimi mesi fa Giorgia studiava per diplomarsi all’istituto alberghiero ‘Medi’ di Randazzo. E in brevissimo tempo è riuscita a ottenere una cattedra. Ha infatti ottenuto l’incarico come supplente all’istituto ‘Maggia’ di Stresa, in provincia di Verbania, primo istituto alberghiero nato in Italia. La materia che insegna ad alunni solo poco più giovani di lei è Cucina. Si tratta di due classi seconde e due quinte dell’indirizzo ‘Enogastronomia’. Nel frattempo però Giorgia studia per i test d’ingresso alla facoltà di Medicina Veterinaria.
Giorgia è una docente ITP, cioè un’insegnante tecnico-pratica, un particolare profilo di docente che si distingue da quello solamente teorico per via delle sue competenze specifiche di tipo tecnico-pratiche, in servizio nelle scuole superiori. L’insegnante tecnico pratico deve possedere un diploma di maturità conseguito in un istituto tecnico o professionale. L’ITP, precisiamo, non è un semplice collaboratore, ma sono dei veri e propri insegnanti che gestiscono l’attività di insegnamento e collaborano con i colleghi nella definizione delle unità didattiche e della valutazione.
“Mi trovo molto bene qui a Stresa – spiega la giovane prof alla Tecnica della Scuola – il posto è bello e mi sono ambientata subito. Ho trovato ospitalità in casa di una famiglia originaria di Randazzo, il mio paese. Essendo la mia prima esperienza lontana dalla famiglia temevo un po’ per fortuna sta andando tutto bene. A scuola sono tutti educati e gentili, è strano insegnare ad alunni che in alcuni casi sono ripetenti e dunque più grandi di me, ma si comportano bene”.
Giorgia sta affrontando la prima volta da docente in un periodo complicato in piena pandemia. “Devo dire grazie ad un collega che mi sta aiutando molto in questa prima esperienza. Sono qui da novembre e già ho dovuto affrontare scrutini e lezioni in Dad”.
Il Futuro di Giorgia
La professoressa Pasqua che ha buone probabilità di proseguire tutto l’anno scolastico a Stresa, sta affrontando con entusiasmo quest’esperienza e sta maturando l’idea di provare a entrare di ruolo nonostante la grande passione per gli animali che la spinge a studiare per entrare a Veterinaria. Casa è sempre casa, ma insegnare fuori è comunque un’esperienza formativa che non mi sta dispiacendo – afferma”.
Sul record di insegnante più giovane d’Italia ci confida: “Sospettavo di esserlo (a febbraio compirà 19 anni) ma ho avuto la conferma solo recentemente. Una bella soddisfazione”.
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