di Ansa
PALERMO, 28 FEB Oltre cento agenti della Polizia
hanno eseguito 21 misure cautelari degli arresti domiciliari nei
confronti di funzionari e dipendenti della Motorizzazione Civile
di Palermo e di responsabili di agenzie di disbrigo pratiche
automobilistiche del capoluogo. Dietro al blitz ci sarebbe un
giro di mazzette incassate dai pubblici ufficiali che, in cambio
di soldi, avrebbero chiuso un occhio sulla regolarità di
centinaia di pratiche automobilistiche. Ben 187 i capi di
imputazione e 42 gli indagati. L’inchiesta è stata coordinata
dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia. (ANSA).
© Riproduzione riservata