Roma - È morta Giuditta Saltarini, terza moglie di Renato Rascel. Aveva 83 anni ed era nata a Roma nel 1941.
L'annuncio è stato dato dal figlio Cesare Rascel: "Con il cuore colmo di dolore, devo annunciare la scomparsa della mia amatissima mamma, Giuditta Saltarini. Per molti è stata un’attrice straordinaria, una figura di spicco del teatro e della televisione italiana, e la compagna di vita di mio padre, Renato Rascel. Per me, è stata semplicemente la mia mamma, un faro di amore, forza e saggezza. La sua vita è stata dedicata all’arte, alla cultura e alla famiglia. Con il suo talento, la sua passione e la sua eleganza, ha lasciato un segno profondo nel mondo dello spettacolo italiano e nel cuore di chi l’ha conosciuta. Ma oltre al palcoscenico, la sua grandezza era nell’animo: una donna forte, generosa, capace di dare amore incondizionato e di affrontare la vita con un sorriso che nessuno potrà dimenticare. Oggi il dolore è immenso, ma il suo ricordo vivrà sempre dentro di noi e nelle vite di tutti coloro che ha toccato con la sua luce. Grazie, mamma, per tutto quello che sei stata. Con me per sempre!"
Giuditta fu collega attrice di Rascel, e da lei nel 1973 nacque il suo unico figlio, Cesare: le nozze con lei arrivarono solo dopo anni, nel 1980. I due hanno spesso lavorato insieme, come quando nel 1976 girarono l’Italia con “Farsa d’amore e gelosia”. L’amore tra i due scoppiò subito: per Renato, infatti, fu un colpo di fulmine, come ha raccontato proprio Giuditta a “Oggi è un altro giorno di Serena Bortone. Lei, infatti, si recò in uno studio medico perché sapeva che Renato lo frequentava e voleva conoscerlo: indossò un vestito molto corto con un cappotto abbinato. “Quando sono arrivata ho tolto il cappotto e quando abbiamo cominciato a frequentarci lui mi ha raccontato di aver avuto un colpo di fulmine” ha spiegato.
Giuditta Saltarini ha cominciato così una relazione con Renato Rascel, nonostante fosse molto più giovane di lui: tra i due c’erano trent’anni di differenza e lui era ancora sposato con la sua seconda moglie quando l’amore sbocciò, così andava a trovare la collega di nascosto. Quando è nato Cesare Ranucci, l’unico figlio della coppia, l’attore aveva ben 61 anni eppure, a detta di Giuditta, non si notava neanche: la moglie, infatti, continua a parlarne come un uomo incredibile anche dal punto di vista delle capacità fisiche e atletiche, che fino a 70 anni inoltrati è stato particolarmente attivo. L’attore e cantante è morto nel 1991, lasciando un grande vuoto nella vita di Giuditta e di Cesare, che continuano a parlarne con immutato affetto.
Rascel ha avuto ben tre matrimoni: si sposò prima con Tina De Mola dalla quale divorziò nel 1958, per poi legarsi alla sua segretaria personale, Huguette Cartier. Con lei, francese, l’artista si sposò a Milano nel 1966: il loro matrimonio durò però pochi anni.