Grande Fratello Vip 2020, il Codacons: “Vogliamo essere presenti in studio”
di Redazione

Ogni anno c’è sempre la richiesta della chiusura anticipata del Grande Fratello Vip per motivi vari ma la quinta edizione del GF Vip 2020 rischia di passare alla storia per il suo alto grado di volgarità e di violenza verbale, per questo Il Codacons: ha dichiarato “Vogliamo essere presenti in studio”.
Carlo Rienzi il direttore del Codacons, ha definito al settimanale Nuovo Tv, il reality show di Alfonso Signorini , alla sua seconda edizione, “una discarica televisiva, dove gli autori buttano dentro i personaggi più assurdi e improbabili e lo fanno apposta per generare caos per dare vita a situazioni al limite della decenza”. Il reality di Canale 5 sia nella versione VIP che non ha avuto in passato casi di bestemmie, frasi oltraggiosi e squalifiche immediate. Nell’edizione numero cinque del “Grande Fratello” Vip condotta da Alfonso Signorini, direttore del noto Settimanale Chi però si è esagerato. In meno di due mesi dalla messa in onda del programma sono fioccati ammonimenti e squalifiche.
Il regolamento è chiaro: sono vietate le bestemmie
Il famoso regolamento della casa più spiata d’Italia è chiaro: davanti alle telecamere e in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset non si può bestemmiare, oltraggio per la religione cattolica imperante nel nostro Paese, né dire frasi oscene, sessiste e razziste. Sono diversi infatti gli episodi che in questi due mesi di Grande Fratello Vip, hanno scatenato non poche polemiche e critiche feroci da parte del pubblico. Dalle frasi sessiste pronunciate da Francesco Oppini a Fausto Leali per le parole razziste verso Enock Barwuah, fino Patrizia De Blanck con le sue parolacce e dai modi poco eleganti che si addicono a una donna del suo rango. Rienzi ha inoltre spiegato che da anni il Codacons è una presenza fissa ad Amici di Maria De Filippi dove, oltre a tutelare i ragazzi e il pubblico, sono garanti della regolarità della gara e del rispetto del regolamento in vigore. Tra le tante polemiche anche il televoto del GF Vip è stato al centro delle polemiche, prima per i voti arrivati dalla Spagna in favore di Adua Del Vesco, poi per le presunte irregolarità che hanno portato all’eliminazione di Guenda Goria.
Il GF Vip attaccato dalla Codacons
“Vorrei che ci facesse essere presenti per supervisionare i messaggi che arrivano ai giovani e per far rispettare le regole del televoto”, ha sottolineato Rienzi del Codacons sul Grande Fratello Vip, lanciando un messaggio a Pier Silvio Berlusconi capo di Mediaset. Il beneficio del dubbio sull’interpretazione del regolamento rimane. Si attende una comunicazione ufficiale in merito. In fondo c’è tempo, almeno fino all’ultima puntata dell’8 febbraio 2021. Sempre che qualcuno nel frattempo non bestemmi ancora.
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