Commissario Montalbano. Dal 14 settembre arrivano su Rai 1 le prime puntate — che debuttarono su Rai 2 nel 1999, seguite da oltre 6 milioni di spettatori — in una nuova veste. La casa di produzione Palomar, che realizza Montalbano con RaiFiction, le ha fatte restaurare a Bologna dal 35 millimetri al 4K e saranno trasmesse anche sul canale Rai4K. Un tuffo nel passato con quattro storie bellissime: Il ladro di merendine, La voce del violino, La forma dell’acqua e Il cane di terracotta. Una folgorazione per il pubblico; non a caso dalla terza stagione, nel 2002, la serie fu spostata su Rai 1, con record di ascolti — oltre dieci milioni di spettatori con il 40% di share. Nel 2017 Come voleva la prassi, conquistò 11 milioni 300mila spettatori e il 44,1%.
La Sicilia di Camilleri portata in tv con la lingua, i colori, i sapori, è stata un colpo di fulmine. Nel Ladro di merendine, dove appare come guest star Afef Jnifen, si intrecciano due delitti, quello del signor Lapecora, trovato ucciso nell’ascensore e del tunisino Ahmed, cadavere su un peschereccio. Ma Montalbano si troverà a indagare anche su un piccolo ladro, nipote del marinaio ucciso. Livia vorrebbe adottarlo.
Nel caso La voce del violino l’indagine è concentrata sulla morte di Michela Licalzi (Alessia Merz), trovata nuda e uccisa per soffocamento in una casa abbandonata. Indiziato principale è un ragazzo che provava un sentimento morboso, ma l’oggetto al centro della vicenda è un violino molto costoso, appartenuto alla donna. Nel cast c’è Sergio Fantoni. Nell’indagine La forma dell’acqua fa il suo ingresso Ingrid (Isabell Sollman), l’amica svedese del commissario, che in un primo momento viene sospettata della morte dell’ingegner Luparello, in realtà deceduto tra le braccia del suo amante (Giorgio Lupano).
La vecchia mafia si presenta nell’episodio Il cane di terracotta in cui il boss Tanu ‘u Greco, deciso a ritirarsi perché l’organizzazione non segue più l’antico codice d’onore, rivela a Montalbano l’esistenza di un arsenale di armi nascosto in una grotta. La polizia trova anche due scheletri vegliati da un cane di terracotta e un piattino con alcune monete. Leopoldo Trieste svela il mistero. Zingaretti ha spiegato come, dopo la morte del regista Sironi e dello scenografo Luciano Ricceri, creatore e scopritore dell’immaginario montalbaniano sullo schermo— dalle case agli scorci di Sicilia che ha incantato milioni di fan — un ciclo si era chiuso. È scomparso il grande Marcello Perracchio, che interpretava il medico legale, il dottor Pasquano divoratore di cannoli. Gli episodi sono vecchi, la magia resta.