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02/11/2021 01:02

Il Pane votivo di Scicli “Armi santi” da Antonella Clerici. VIDEO

La trasmissione ha citato come propria fonte il blog di Barbara Conti Fantasia in Cucina

di Redazione

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Il Pane votivo di Scicli  “Armi santi” da Antonella Clerici
Il Pane votivo di Scicli  “Armi santi” da Antonella Clerici

Scicli – Lunedì 1 novembre, all’interno del programma condotto da Antonella Clerici “È Sempre Mezzogiorno”, in onda su Rai Uno, Fulvio Marino ha presentato il Pane votivo di Scicli, L’Armi Santi che si preparava anticamente in occasione della festa Ognissanti. Durante la trasmissione Fulvio ha fatto vedere i passaggi salienti della tipica ricetta di Scicli, partendo dalla ricetta del pane a pasta dura confezionato solo con la semola e il lievito madre, fino a fare vedere la forma terminata.

Antonella Clerici ha definito il pane votivo di Scicli, “Armi Santi” un pane di sentimento… Il “giorno dei morti”, il 2 novembre, un tempo era per un bambino siciliano un giorno di grande festa. Nella notte tra l’ 1 e il 2 tutti i bambini aspettavano i regali e i dolci portati dai defunti, dai “morticini”.

Nella tradizione contadina di Scicli per la festa di Ognissanti, il due Novembre era tradizione confezionare e regalare anche dei pani votivi ai bambini e alle famiglie più bisognose come simbolo di prosperità. Questi piccoli pani votivi a forma di due braccia intrecciate a formare quasi un cuore, sono chiamati “Armi Santi”. Erano dei pani confezionati nelle case contadine, che avevano a disposizione il forno a pietra e si preparavano alla fine di Ottobre, utilizzando il grano nuovo che, raccolto nel mese di giugno, si macinava per l’occasione.

L’impasto era dato da un misto di farina di semola di grano duro macinato a pietra, acqua sale e lievito madre. La consistenza era tipica del pane di casa a pasta dura, il classico pane di casa ragusano. Questa particolare forma di pane votivo di Scicli veniva chiamato anche “Sammugghirmùzza”; il nome deriva da San Guglielmo, che è il protettore della città.

Questi pani confezionati a forma di cuore con le mani giunte venivano chiamati Armi Santi (Anime Sante) e venivano preparati oltre che per il giorno di Ognissanti anche per la festa di San Guglielmo, patrono di Scicli, per via del miracolo del grano. La forma infatti, ricorda il mezzo busto del Santo. In questo caso i panuzzi prendevano il nome di “Sammugghirmùzza” . La ricetta del pane votivo di Scicli è stata oggi molto apprezzata e condivisa sui social. La trasmissione ha citato come propria fonte il blog di Barbara Conti Fantasia in Cucina