Ragusa - Una mazzata per il turismo italiano, e per quello siciliano. Molte strutture ricettive, alberghiere ed extraalberghiere, ora sono in difficoltà. Dal sold out alle camere vuote. Colpa della quarantena e dell’ordinanza contro la variante Delta del Coronavirus.
Attesi per primi, gli Inglesi saranno gli ultimi, forse, tra i turisti che in questa stagione potranno raggiungere l'Isola, tra le destinazioni predilette per gli anglofoni. A maggio, quando la campagna vaccinale inglese viaggiava a un ritmo che doppiava gli altri paesi europei, era stata pronosticata il 17 maggio come data del “liberi tutti”, per gli inglesi si intende. Ora la situazione è capovolta: da oggi c’è l’obbligo di 5 giorni di quarantena per chi di loro volesse venire in Italia e al ritorno in Uk sono richiesti ulteriori 10 giorni di isolamento cautelare.
Doppio provvedimento
Un doppio provvedimento incrociato che ha provocato un effetto domino sulle prenotazioni. Annullate quelle di giugno, spostate ad agosto e settembre quelle di luglio, mentre in molti prenotano direttamente per l’estate del 2022. Sentenziando così una stagione a metà per i grandi alberghi.
Molti turisti da Uk hanno rinviato le prenotazioni a settembre ma la situazione pandemica sembra si vada ad aggravare. Il turismo di prossimità è possibile che possa calmierare, in parte, l’assenza dei clienti anglofoni, stanno infatti molti italiani. Sono buone le prenotazioni del venerdì e del sabato, ma già la domenica e in settimana, con le eccezioni dei ponti, l’occupazione delle camere scende sensibilmente attorno al 35%.