ROMA – Ficarra e Picone sono più incastrati che mai nella seconda e ultima stagione della serie TV Netflix in arrivo il 2 marzo. Incastrati 2 è un vero upgrade, naturale prosecuzione della storia e potenziamento dei temi proposti dal du
di Redazione
ROMA – Ficarra e Picone sono più incastrati che mai nella seconda e ultima stagione della serie TV Netflix in arrivo il 2 marzo. Incastrati 2 è un vero upgrade, naturale prosecuzione della storia e potenziamento dei temi proposti dal duo comico nel loro esordio seriale. Ai mafiosi siciliani si uniscono i malavitosi stranieri, la serie crime tanto amata da Salvo (“The Touch of the Killer”) si espande nel prequel (“The look of the killer”) e così prosegue la scanzonata satira sul rapporto tra storie e realtà.
«“In Italia le cose fanno schifo perché facciamo schifo noi” è la summa del nostro film, L’ora legale. C’è un personaggio in questa stagione che ce lo ricorda.
È il famoso dilemma: se questi politici sono stati eletti – e di cui ci lamentiamo – è perché siamo stati noi a farli eleggere. È sempre non capire chi è nato prima: l’uovo o la gallina?». Valentino Picone racconta a Hot Corn uno degli aspetti che da sempre caratterizza le opere di Ficarra e Picone, l’inserimento cioè di riferimenti sarcastici alla nostra società.
Non è da meno Incastrati 2, seconda e ultima stagione della serie disponibile su Netflix dal 2 marzo.
Un capitolo nel quale ritorna anche la parentesi spassosissima dedicata a The Touch of the Killer. «Ci siamo divertiti moltissimo a girarla perché abbiamo ripreso degli stilemi classici di quel genere di serie», ci confida Salvatore Ficarra, «Ma si sono divertiti anche gli attori, il montatore, i doppiatori. All’inizio cercavano di seguire il labiale, quando poi hanno capito il gioco si sono ammazzati anche loro dalla risate!».
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