di Redazione string(0) ""

“Stupiscono le parole del vescovo
di Cefalù, che rischiano solo di alimentare proteste e fomentare
la sommossa popolare. Comprendo e condivido la rabbia e
l’indignazione per questo ennesimo scempio ai danni del nostro
territorio e delle nostre comunità, ma riteniamo
ingiustificabili gli attacchi a questo governo regionale che fin
dal suo insediamento ha lavorato e continua a lavorare per
risolvere in maniera strutturale i problemi della Sicilia, tra i
quali gli incendi, operando strategicamente per la tutela del
territorio e la prevenzione. Ricordo al vescovo che abbiamo
dovuto pagare un duro prezzo in termini di vite umane nel
contrasto ai roghi causati spesso da criminali senza scrupoli.
Tutte le istituzioni dovrebbero unire le forze per una
trasformazione culturale improntata alla cura e al rispetto del
creato”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato
Schifani, in merito alle parole del vescovo di Cefalù monsignor
Giuseppe Marciante, dopo il rogo che ha interessato il
territorio di Gratteri nel palermitano.
Per domare questo incendio da ieri sera sono impegnati 12
squadre con 50 operai forestali, 12 autobotti, 6 ispettori del
Corpo forestale della Regione Siciliana, 2 canadair e 2
elicotteri.
© Riproduzione riservata