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12/04/2023 13:22

Si indaga su emissioni di piombo nell’incendio di Notre-Dame

di Ansa

Si indaga su emissioni di piombo nell'incendio di Notre-Dame
Si indaga su emissioni di piombo nell'incendio di Notre-Dame

PARIGI, 12 APR Un magistrato francese è stato
designato per indagare sull’ipotesi di reato di messa in
pericolo per la vita altrui, dopo una denuncia sulle emissioni
di piombo nell’aria nell’incendio del 15 aprile 2019 alla
cattedrale di NotreDame de Paris. La denuncia, precisano fonti
giudiziarie citate dalla France Presse, è stata depositata in
giugno da un’associazione per la difesa della salute, il
sindacato Cgt, e i genitori di alcuni bimbi iscritti nelle
scuole del quartiere.
   
Nell’incendio, le 400 tonnellate di piombo contenute nel
tetto e nella guglia centrale ottocentesca, progettata da
ViolletleDuc di NotreDame andarono in fumo, equivalenti a
“circa 4 volte le emissioni annuali di piombo nell’atmosfera
della Francia intera”, secondo quanto affermano i querelanti.
   
All’epoca, i rischi legati all’inquinamento atmosferico
vennero rapidamente scartati ma abitanti e associazioni
lanciarono l’allarme sulle ricadute a terra delle particelle di
piombo, che possono penetrare nelle case e venire ingerite dai
bambini. “Malgrado la portata dell’incendio e la conoscenza dei
rischi di inquinamento e di contaminazione, nei tre mesi
successivi all’incendio nessuna precauzione è stata presa dalle
autorità competenti”, mettendo in pericolo “bambini (negli asili
nido e nelle scuole), gli abitanti della zona e i lavoratori
(del quartiere e della cattedrale)”, scrivono i querelanti.
   
Secondo questi ultimi, l’Agenzia regionale per la Salute (Ars),
la polizia, il comune di Parigi, ma anche il ministero della
Cultura avrebbero dovuto prendere misure più drastiche.
   
“Chiediamo rapide indagini affinché vengano individuate
responsabilità circa la contaminazione di bimbi scolarizzati o
che vivono in prossimità di NotreDame nonché sulla massiccia
esposizione dei lavoratori presenti nel cantiere”, dichiara
l’avvocato, François Lafforgue, dicendosi ”soddisfatto” per
l’apertura del fascicolo. La riapertura di NotreDame de Paris è
prevista per il 2024, idealmente l’8 dicembre Festa
dell’Immacolata Concezione. (ANSA).