Attualità
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13/06/2023 13:48

Istat, nel primo trimestre balzo del costo del lavoro

di Ansa

Istat, nel primo trimestre balzo del costo del lavoro
Istat, nel primo trimestre balzo del costo del lavoro

ROMA, 13 GIU L’Istat segnala un “rilevante”
aumento del costo del lavoro per Unità di lavoro dipendente
(Ula) nel primo trimestre che “raggiunge valori tra i più alti
in serie storica”. Rispetto al trimestre precedente, la crescita
è dell’1,8% con un aumento sia delle retribuzioni (+1,2%) sia,
in misura maggiore, degli oneri sociali (+3%). Su anno la
crescita è ancora più intesa (+3,9%), con un +3,4% per la
componente retributiva e un +5,4% e per gli oneri sociali.
   
All’aumento delle retribuzioni concorrono gli importi una
tantum, mentre l’aumento degli oneri sociali è legato al
restringimento degli interventi di decontribuzione del
20212022.
   
L’aumento del costo del lavoro risulta tra i valori massimi
delle serie storica che è iniziata dal 2010, 13 anni fa. Risulta
tuttavia inferiore al tasso di inflazione che, alla fine del
trimestre, nel mese di marzo è pari al 7,6% e nei due mesi
precedenti è stato ancora maggiore. L’incremento delle
retribuzioni non basta così a compensare la corsa dei prezzi e a
difendere il potere d’acquisto dei lavoratori.
   
La nota dell’Istat sul mercato del lavoro nel trimestre
indica inoltre un calo dei posti di lavoro vacanti, quelli per i
quali i datori di lavoro cercano attivamente candidati adatti al
di fuori dell’impresa e sono disposti a fare sforzi
supplementari per trovarli. Il tasso dei posti vacanti, secondo
i dati Istat, è pari al 2,1% in diminuzione di 0,3 punti nel
confronto congiunturale, mentre è ancora in crescita, di 0,1
punti, in quello su base annua. (ANSA).