Usa - Professoressa, prego. La nuova first lady americana contonuerà a lavorare a scuola, portando uno stipendio a casa. «Continuerò a lavorare» ha detto e ripetuto Jill Jacobs Biden, anzi Dr B, come amano chiamarla i suoi studenti alla Northern Virginia Community College. Il titolo di Dottoressa la futura first lady l'ha fortemente voluto: dopo due lauree e due master, ha ottenuto il dottorato in scienze dell'educazione nel 2007, a 55 anni.
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«Insegnante non è quello che faccio, è quello che sono» ama ripetere. E potrebbe farlo sul serio. Jill Biden conosce bene l'ambiente a Washington: 36 anni da moglie di un senatore, e poi i quattro anni da Second Lady accanto al vicepresidente, studiando il ruolo con Michelle e continuando - anche allora - a lavorare.
Dr B. ha già le idee chiare sulla sua agenda dei prossimi quattro anni: «La bellezza del ruolo è che puoi definirlo come vuoi - ha detto a Vogue - è quello che ho già fatto da Second Lady». Pronti anche i temi su cui lavorerà da prima donna: il sostegno alle famiglie dei militari (come con Michelle), poi la lotta ai tumori, con la sua fondazione Biden Breast Health Initiative e naturalmente l'accesso all'istruzione. Fuori, giura che continuerà a insegnare inglese alla scuola pubblica, ai bambini e forse anche agli adulti. Non potrà farlo anonimamente come è riuscita a farlo finora (quando era Second Lady aveva chiesto alle sue guardie del corpo di travestirsi da studenti universitari), «ma un modo lo troverò».
E i momenti difficili hanno scandito la vita dei Biden. Prima l'incidente stradale che portò via nel dicembre del '72 a Joe Biden la giovane moglie Neilia e la loro piccola Naomi, di 1 anno. Hunter e Beau, di due e tre anni, si salvarono per miracolo. Joe era stato appena eletto senatore. Prestò giuramento in ospedale, al capezzale dei due figli. Incontrò Jill (giovanissima e già divorziata) nel '75 grazie a un blind date organizzato dal fratello di lei. Prima di quattro sorelle, madre casalinga padre direttore di banca e nonno Gaetano Giacoppa emigrato all'inizio del secolo da Gesso, in provincia di Messina. «È a casa dei nonni che ho imparato a fare il sugo di pomodoro per la pasta», racconta. Si sposarono nel '77. Lui la chiese in matrimonio cinque volte: «dovevo essere sicurissima - ha raccontato lei - i ragazzi avevano già perso la madre. Non potevano perderne un'altra».
Nell'81 è nata la loro figlia Ashley, nel 2015 Beau muore di un cancro al cervello a 46 anni, mentre il padre è vicepresidente. Non ci saranno figli giovani alla Casa Bianca questa volta, come è stato con le ragazze Obama o con Barron Trump, quasi altrettanto discreto che la mamma: i giovani Biden sono i nipoti, e soprattutto le nipoti, del presidente. Naomi, la 26 enne primogenita di Hunter, è quella che ha più attivamente fatto campagna per il nonno, è laureata in legge alla Columbia, dove ha tra l'altro stretto amicizia con Tiffany Trump, la figlia che Donald ha avuto da Marta Maples. La sorellina di Naomi, Maisy, di 18 anni, è in compenso molto legata a Sasha Obama: hanno studiato allo stesso liceo a Washington.