In passato era facile vedere in estate molte serre lasciate al sole per riposo colturale
di Ignazio Manenti


Scicli – Come in tutti i settori produttivi, anche in agricoltura l’utilizzo delle risorse tecnologiche è in continuo aumento. L’applicazione mirata di tali risorse ha spinto sempre di più l’imprenditore agricolo a migliorare la propria attività economica, ma allo stesso tempo ha evidenziato quanto sia importante il confronto continuo con il bilancio economico aziendale. L’aumento dei costi dei fattori produttivi, specialmente nel settore serricolo e la scarsa valorizzazione dei prodotti, che non sempre riesce a remunerare i fattori impiegati, ha portato nel tempo ad un accentramento della superficie coperta nelle mani di grandi aziende, ma h favorito anche la nascita di parecchie associazioni di produttori.
Questa nuova realtà economica se da una parte ha contribuito a stabilizzare il numero di addetti per azienda, non disperdendone le professionalità acquisite, dall’altra per sostenere un lavoro continuo e un adeguato reddito netto per l’imprenditore, ha comportato un allungamento del periodo di coltivazione e una più ampia diversificazione delle specie coltivate, utilizzando spesso nella stagione estiva il pieno campo.
Tale prospettiva di lavoro potrà essere meglio consolidata se si riuscirà a produrre con marchi di qualità, contratti di produzione e organizzazione di produttori (OP), allargamento del mercato dei prodotti orticoli. In questo modo si pensa di poter allentare la pressante coltivazione in serra, resa ultimamente sempre più difficile da una serie di patologie vegetali non controllabili, a favore di coltivazioni fuori serra che avrebbero meno spese di produzione, darebbero sostegno alla occupazione con possibile salvaguardia del reddito di impresa.
In passato era facile vedere in estate molte serre lasciate al sole per riposo colturale (solarizzazione) mentre si approntavano i preparativi per la successiva annata produttiva. Oggi l’agricoltura è entrata in un ciclo continuo di produzione che per l’imprenditore comporta una maggiore capacità di gestione, più impiego di capitali e più attenta osservanza per i rischi di impresa. Anno dopo anno per l’imprenditore serricolo non è facile far quadrare i conti del bilancio ed ecco che per mantenere efficienti i capitali aziendali cerca di investire anche sul pieno campo utilizzando in modo razionale tutte le risorse disponibili.
© Riproduzione riservata