Scicli - Bisogna visitare l’azienda Ortofilippa Occhipinti per rendersi conto come questo giovane imprenditore abbia trasformato la coltivazione di cetriolo in serra in una impresa di eccellenza. Francesco Occhipinti ha ereditato dal padre Ignazio la passione per l’orticoltura in serra, inserendosi nel contesto produttivo certamente con molti sacrifici, cambiando ed adeguandosi sempre ai nuovi moduli di agricoltura moderna, investendo capitali e risorse umane.
E’ stata una scelta importante la coltivazione monospecifica del cetriolo tipologia olandese (nuova selezione dolce e digeribile) fatta a rotazione continua fuorisuolo in una superficie di un ettaro. Così Francesco è diventato un imprenditore molto conosciuto e presente in diversi mercati locali e nazionali. La sua specificità operativa parte dalla formazione agraria avendo conseguito il diploma di Perito Agrario a Scicli, poi proseguita praticando e studiando il mercato dei prodotti agricoli, via via rendendosi conto che quel segmento specifico di produzione fosse importante per una domanda di consumo crescente ed un’offerta limitata soprattutto nel periodo primaverile–estivo. Nel corso degli anni, possiamo dire che la sua passione è diventata specializzazione, tanto da offrire la propria azienda a ditte sementiere importanti per la sperimentazione e controllo di nuove varietà. La sua organizzazione aziendale oggi dà lavoro annuale a diverse famiglie agricole mentre personalmente cura gli interessi commerciali valorizzando il prodotto.
Cosa pensa di fare in futuro il nostro giovane imprenditore. Per il momento sappiamo che le sue intenzioni sono quelle di migliorare il prodotto con introduzione di nuove varietà più rispondenti alle esigenze del consumatore, di curare l’aspetto commerciale con un marchio di produzione ma anche passare alla coltivazione biologica oggi sempre più richiesta dai consumatori. Come Francesco Occhipinti altri giovani Periti Agrari sono diventati nel tempo specialisti del settore. E’ grazie alla loro forza imprenditoriale se Scicli vanta ancora una ortoserricoltura al passo con i tempi, dimostrandosi sempre all’avanguardia nel lungo percorso di riordino colturale e strutturale.