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14/06/2023 14:12

La bara di Berlusconi un unico pezzo di legno. Sarà cremato

La bara realizzata a mano con lo stesso legno delle chitarre di Jimi Hendrix: un prezioso mogano dell’Honduras

di Redazione

La bara di Berlusconi un unico pezzo di legno
La bara di Berlusconi un unico pezzo di legno

Milano – Il giorno dei funerali di Silvio Berlusconi trapela un dettaglio sulla bara con cui sarà sepolto. È stata infatti realizzata completamente a mano in prezioso legno di mogano, lo stesso impiegato per costruire le chitarre utilizzate da una leggenda della musica come Jimi Hendrix. Opera dell’Art Funeral Italy, ebanisteria di Vidalengo, frazione di Caravaggio, in provincia di Bergamo: l’esclusiva bara è stata acquistata e inserita nel suo catalogo dall’agenzia funebre milanese che sta curando il funerale di Stato dell’ex Cavaliere.

“È un manufatto di pregio – ha dichiarato Paolo Imeri, il titolare della ditta– realizzato con tavole di prezioso legno massello, dallo spessore di quattro centimetri, di mogano dell’Honduras. I pezzi non sono stati assemblati, perché si tratta di un unico legno che proviene dal tronco di un’unica enorme pianta. In questo modo, è garantita la continuità di vena o figurazioni, vera impronta digitale del legno. La stessa caratteristica si trova nel legno rigato usato per realizzare i moderni cruscotti delle auto di lusso“.

Per la lavorazione del prodotto sono stati necessari 15 giorni lavorativi: la bara è stata realizzata completamente a mano in tutti i suoi complementi, con lo stesso materiale che si utilizza per produrre appunto mobilio di lusso e strumenti musicali di qualità. “Il valore sta nella manifattura – ha proseguito il titolare dell’ebanisteria –, dunque nella bravura dell’artigiano, oltre che nel legno, datato qualche decennio, e dal colore rosso mogano con striature bruno ntenso”. Il mogano utilizzato per il feretro è stato inoltre essiccato naturalmente e non in forno. Ma le particolarità non finiscono qui: il modello esclusivo ideato per Berlusconi – che si chiama 23 Duomo – presenta un taglio con la parte della base svasata e non dritta, per essere il meno pesante possibile. Un altro elemento degno di nota è la differenza di colorazione tra il rosso mogano del legno e il rosso bruno della rigatura, contrasto che valorizza il materiale creando movimento. A completare il quadro poi la verniciatura trasparente, lucida sul coperchio e sui fianchi, satinata e opaca sulle cornici.

La cremazione di Berlusconi

Dopo i funerali in Duomo, la salma di Silvio Berlusconi è attesa tra giovedì e venerdì nel Tempio Crematorio «Panta Rei» di Valenza, in provincia di Alessandria. Che Berlusconi volesse essere cremato era una voce che circolava da tempo, visto che il Cavaliere aveva già scelto la cremazione per i resti di suo padre Luigi e sua madre Rosa. Entrambi i coniugi Berlusconi, inizialmente seppelliti al Cimitero Monumentale di Milano, dopo la cremazione sono stati trasferiti ad Arcore, nella cappella gentilizia di Villa San Martino, dove martedì mattina, tra le 12 e le 13, il prete ha tenuto una funzione religiosa per l’ex presidente del Consiglio: al cospetto dei figli è stato recitato un lungo rosario. 

Dopo la cremazione, le ceneri di Berlusconi potrebbero così essere collocate nel Mausoleo che il leader azzurro ha fatto costruire all’interno di Villa San Martino, che per quasi 50 anni è stata la sua residenza e di gran lunga la magione che il fondatore di Fininvest ha preferito (pur avendola intestata a una società). La famiglia Berlusconi, tuttavia, ha chiesto il massimo riserbo sulla tumulazione. L’impianto perciò non sarà accessibile a estranei, e sarà riservato alla famiglia, che nella mattinata di giovedì comunicherà alla stessa struttura i dettagli dell’arrivo della salma del leader di Forza Italia, scomparso a 86 anni all’ospedale San Raffaele. Solo pochi intimi potranno partecipare alla cerimonia di cremazione.