AGRIGENTO, 13 GEN Determinanti, per l'inchiesta che ha portato all'operazione "Oro bianco", sono state anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta di Favara (Ag). Quaranta ha spiegato che "a Palma di Montechiaro a gestire ogni cosa c'è Rosario Pace, inteso 'cucciuvì'". I rapporti con il reggente della famiglia mafiosa di Cosa Nostra di Palma di Montechiaro stando a quanto emerge dall'inchiesta sono di stretta collaborazione.
Quella scoperta a Palma di Montechiaro non è la tradizionale Cosa Nostra, ma ne ricalca lo schema organizzativo. Ed è per questo che la Procura di Palermo contesta il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il "paracco" è gruppo criminale che non fa parte di Cosa Nostra, ma ne ha tutte le caratteristiche organizzative. Come la stidda si affianca alla mafia, di cui subisce l'autorità, ma si muove in autonomia.
Quaranta ha descritto le "famigghiedde" costituite da una decina di persone, i "paraccari", e hanno una struttura gerarchica composta da capi, sottocapi, capidecina e tutti si mettono sotto l'ombrello di protezione dell'associazione criminale. (ANSA).
Mafia: operazione nell'agrigentino, scoperto il "paracco"

di Ansa
Sullo stesso argomento:
Gianna Nannini: il mio video non voleva offendere la Polizia
La mappa dei contagi Covid in Sicilia il 16 gennaio
Palazzolo Acreide, le divise da chef consegnate al Sindaco
Siracusa, Peter Stein Custode di bellezza
Ricerca siciliana: Covid causa lesioni alla bocca
Segnali radio dal pianeta Proxima-b captati a Catania
La mappa dei contagi Covid in Sicilia il 15 gennaio
Covid, pronti a chiudere chiudere elementari e prima media in Sicilia
Seconde case, si può raggiungerle anche se fuori regione
Da lunedì Pfizer taglierà del 29% i vaccini all'Italia
© Riproduzione riservata