di Ansa

CAMPOBELLO DI MAZARA, 22 GEN “Non è una persona
per cui possiamo avere troppa pietà. È uno che ha ammazzato
tanto, ha sparso tanto sangue, ha ucciso tanti innocenti, il
bimbo (il piccolo Giuseppe Di Matteo, ndr), non credo possa
pentirsi, che abbia voglia di parlare”. Lo ha detto il Vescovo
emerito della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico
Mogavero riferendosi a Matteo Messina Denaro, stamattina
all’uscita della parrocchia Madonna di Fatima di Campobello di
Mazara, a pochi passi dal vicolo San Vito dove c’era, il covo
del boss, arrestato lunedì scorso. Il Vescovo da alcune
settimane sta aiutando don Nicola Patti nelle celebrazioni
religiose. “Se non ci fossero state tante coperture, per
affetto, per amicizia o per paura, sarebbe stato arrestato
prima. In questi nostri ambienti non si può dire di no non per
paura ma per intimità, per vita trascorsa insieme. Oggi ha vinto
lo Stato, ora spero che vinca la nostra gente, che esca dalla
situazione di paura e finalmente possano tutti esultare”, ha
detto ancora monsignor Mogavero. “Usciamo sulle piazze ed
esprimiamo la nostra soddisfazione, ma anche il nostro no alla
mafia e a tutti i malavitosi”, ha detto il prelato. “Chi sa,
parli, perché potrebbe svelare fatti che possono giovare a tante
indagini”, ha aggiunto Monsignor Mogavero che da Vescovo di
Mazara del Vallo nel 2013 negò i funerali al boss di Mazara del
Vallo Mariano Agate: “Non ci vuole tanto coraggio, ci vuole
essere coerenti col proprio ministero”, ha concluso Mogavero
visibilmente emozionato. (ANSA).
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