ROMA, 24 GEN Avevamo lasciato Saverio Lamanna
(Claudio Gioè) deciso a cullarsi nei sogni di gloria letteraria
sotto il sole di Màkari, accanto al fido Piccionello (Domenico
Centamore) e in attesa di ricongiungersi all'amata Suleima
(Ester Pantano), volata a Milano per realizzare i propri sogni.
Cosa potrebbe andare storto?
Più o meno tutto. Dopo il successo della prima arriva subito
dopo Sanremo, la seconda stagione della fortunata serie tratta
dalle opere di Gaetano Savatteri (Sellerio), in onda su Rai1 in
tre prime serate a partire da lunedì 7 febbraio 2022, dopo un
anno. La serie, con la regia di Michele Soavi prodotta dalla
Palomar di Carlo degli Esposti è stata presentata oggi alla
stampa. Tra le novità la new entry nel cast di Andrea Bosca nel
ruolo di Teodoro Bettini, di cui Saverio è gelosissimo. Maria
Pia Ammirati, direttore Rai Fiction ha sottolineato "una seconda
stagione che arriva a meno di un anno dalla prima. La serie tv
incontra il gusto del pubblico Rai sempre più sofisticato. La
Sicilia è essa stessa protagonista della serie, contribuendo così anche al successo di Makari. Il romanzo giallo è utile per
capire la realtà". Il produttore Carlo degli Esposti dice di
essere affezionato a Màkari per la sua leggerezza. In questa
stagione oltre al Trapanese siamo andati nell'Agrigentino. Nella
serie tv sono trattati grandi temi come l'essere e l'etica.
Claudio Gioé: "Essere Saverio Lamanna è molto divertente, è
personaggio diverso da quello fatto negli ultimi tempi".
Domenico Centamore: "il mio personaggio è colori, è gioia, è la
nostra Sicilia". Andrea Bosca: "I miei colleghi hanno un talento
ben preciso, mi hanno ben accolto. La cosa importante è quella
di sentirsi in famiglia". Quanto di Claudio c'è in Saverio e
viceversa: "Noi siciliani abbiamo dentro una sorta di tragedia
greca da mostrare in piazza, ma è anche un modo per celare delle
fragilità. Il carattere di Saverio è quello comune a tanti
siciliani". A Savatteri cosa si sente a essere un autore post
Camilleri: "Lo specchio della sua storia è quello di una Sicilia
più luminosa, dove c'è la capacità di far ridere. Senza questo
non avrei potuto immaginare di portare questo racconto. La
Sicilia è cambiata negli ultimi 5060 anni". (ANSA).
Màkari, tornano Lamanna e Piccionello dopo Sanremo
di Ansa
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