di Ansa
PALERMO, 02 NOV “Il dopociclone è cominciato.
Ripristinare la viabilità, anche rurale, e reclamare il diritto
a risorse straordinarie da Roma per ristorare le aziende
danneggiate”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana
Nello Musumeci, al termine dell’incontro a Scordia, il
territorio più colpito dal ciclone della scorsa settimana.
All’incontro con il sindaco Franco Barchitta e con una
rappresentanza di imprenditori agricoli, il governatore era
accompagnato dagli assessori Toni Scilla e Marco Falcone, dal
capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, dal
dirigente generale del dipartimento Agricoltura Dario
Cartabellotta, dal capo dell’Ispettorato agrario Giovanni
Sutera, dal capo del Genio civile Gaetano Laudani,
dall’ufficiale del Corpo forestale Luca Ferlito.
Dopo un ampio confronto sulle criticità emerse dall’alluvione, è
stato definito un cronoprogramma di iniziative e interventi a
breve e medio termine. Musumeci ha assicurato il sostegno
finanziario all’ex Provincia per il ripristino delle
infrastrutture danneggiate e l’intervento immediato dell’Esa per
risanare la viabilità rurale compromessa e facilitare l’accesso
alle aziende agricole. Gli uffici preposti completeranno a
giorni la ricognizione dei danni da trasmettere a Roma per il
riconoscimento della calamità naturale e la conseguente
dotazione finanziaria, con particolare attenzione al ministero
dell’Agricoltura.
“La Struttura contro il dissesto idrogeologico ha sottolineato
Musumeci provvederà in collaborazione con gli altri enti a una
pianificazione delle aste fluviali di tutto il territorio
comunale di Scordia. Individuati i punti critici, si interverrà
con immediatezza per ridurre, almeno, le conseguenze disastrose
della straordinaria caduta di acqua, ormai sempre più frequente.
Faremo tutto ciò che sarà necessario”.
Prima di raggiungere Scordia, il presidente della Regione ha
compiuto un sopralluogo in alcune aziende colpite
dall’alluvione, nell’area commerciale di Misterbianco, accolto
dal sindaco Marco Corsaro e dai tecnici comunali. (ANSA).
© Riproduzione riservata