Palermo - "Grazie Presidente". Tifo da stadio e applausi in via Libertà. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, seguirà dalla sua casa di Palermo il voto per l'elezione del suo successore che si svolgeranno a partire da domani (24 gennaio).
Il Capo dello Stato, arrivato ieri in città, questa mattina ha lasciato intorno alle 10.30 il suo appartamento di via Libertà per recarsi, come di consueto, a messa, seguito dalla sua scorta. Ha assistito alla funzione religiosa all'interno della caserma del comando Regione carabinieri in corso Vittorio Emanuele e non, come di consueto, nella vicina parrocchia di San Michele, in via Sciuti.
Ad aspettarlo una piccola folla di giornalisti e comuni cittadini che lo hanno applaudito e manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto. Mattarella ha sorriso, ringraziato e salutato con un cenno della mano, poi è entrato in auto e si è allontanato.
Il Presidente dovrebbe rientrare a Roma martedì ma potrebbe anticipare già a domani nel caso di una elezione immediata già al primo scrutinio di chi prenderà il suo posto al Quirinale.
Mattarella è andato ad assistere alla messa all’interno della caserma del Comando Regione carabinieri in Corso Vittorio Emanuele e non, come di consueto, nella vicina parrocchia di San Michele.
Un uomo gli ha gridato 'contiamo su di lei', un altro gli ha detto 'Presidente faccia pulire la città'. Mattarella è poi arrivato alla Legione dei Carabinieri di Sicilia accompagnato dai figli Laura e Bernardo, dove ha assistito nella Chiesetta della Maddalena alla messa officiata da don Salvatore Falzone, il Cappellano militare. Ad accoglierlo è stato il Generale Rosario Castello, comandante regionale dei Carabinieri Sicilia. La messa si è celebrata in forma privata.