di Ansa

Una carcassa di automobile,
frigoriferi, condizionatori, materassi, televisori e molto altro
ancora. C’era di tutto tra l’enorme quantità di rifiuti raccolti
questa mattina in un maxi intervento di pulizia che ha
riguardato Montagna Longa, in corrispondenza del bosco di Santa
Venera, nel territorio di Carini, e la via Crafamo, strada
d’accesso all’area boschiva nel palermitano.
Un’operazione congiunta tra gli operatori del Dipartimento
regionale dello Sviluppo rurale e territoriale, guidato da
Fulvio Bellomo, e quelli dell’Ati Senesi che a Carini svolgono
la raccolta dei rifiuti.
In azione circa 30 persone, un bobcat, una spazzatrice, un
compattatore, un lift, un carro attrezzi e tre mezzi a vasca
aperta per la differenziazione dei rifiuti raccolti, tra i quali
vetro, plastica, ingombranti, copertoni, corrugati elettrici
oltre al veicolo abbandonato tra i boschi.
“Purtroppo diverse centinaia di metri della via Crafamo, una
strada lontana da occhi indiscreti, sono – commenta il sindaco
Giuseppe Monteleone – oggetto di abbandono di rifiuti di ogni
tipo, anche pericolosi. Una situazione vergognosa che finalmente
tra un mese circa sarà messa a freno con l’istallazione di
videosorveglianza”.
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