di Ansa

PALERMO, 23 SET Sono decine gli indagati tra
Siracusa e Torino accusati di associazione per delinquere
finalizzata alla commissione di oltre 150 truffe a istituti
religiosi e case di riposo di tutt’Italia. I carabinieri stanno
eseguendo in queste ore, nell’ambito di un’indagine coordinata
dalla Procura di Siracusa, i provvedimenti di obbligo di dimora.
Secondo i militari dell’Arma, gli indagati, spacciandosi per
impiegati di banca o di enti benefici, contattavano gli istituti
sostenendo che erano stati ad essi destinati fondi statali o di
anonimi benefattori. L’erogazione del denaro, però, era
subordinata al versamento di una somma da mille a 3mila euro su
conti correnti di complici, a titolo di restituzione di presunte
eccedenze accreditate per errore. Gli investigatori ritengono
che sia stato accumulato un illecito profitto di 254mila euro.
Sono in corso perquisizioni per eseguire il sequestro per
equivalente della somma illecitamente accumulata (ANSA).
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