Attualità
|
25/10/2023 14:49

‘Mensa cara e scadente’, studenti occupano sede Ersu a Palermo

di Ansa

'Mensa cara e scadente', studenti occupano sede Ersu a Palermo
'Mensa cara e scadente', studenti occupano sede Ersu a Palermo

Durante l’ora di pranzo un gruppo
di studenti universitari di Palermo ha fatto irruzione nella
mensa del pensionato Santi Romano e poi occupando l’ufficio
dell’Ersu. Una protesta, rivendicata dall’Assemblea per il
diritto allo studio, per evidenziare come il servizio mensa,
appaltato dall’Ersu all’azienda esterna (la Cot – Ristorazione),
sia “carente, di scarsa qualità e costosa per gli studenti non
assegnatari di borsa di studio”.

   
“Che le condizioni della mensa siano pessime – afferma
Gaspare Russo, di Assemblea per il diritto allo studio – lo
diciamo ormai da anni. Diverse volte gli studenti hanno trovato
scarafaggi e insetti nei pasti. In più, il costo varia in base
alla fascia di reddito, raggiungendo gli 8 euro per un pasto
completo. Non è accettabile per un servizio scadente”.

   
L’autoriduzione dei prezzi si inserisce nel programma di
iniziative che gli studenti stanno promuovendo per rivendicare
il diritto allo studio e all’insegnamento. Ieri, un gruppo di
giovani ha protestato all’interno della stazione Notarbartolo
contro l’inefficienza del servizio di trasporto pubblico della
città. Questo pomeriggio alle 16:30 ci sarà un’assemblea sul
tema, presso l’aula Columba dell’edificio 12, con l’intervento
di docenti e tecnici sulla riforma Bianchi che ha cambiato le
norme di reclutamento degli insegnanti.

   
“Dopo esserci laureati – continua Gaspare Russo – per
insegnare sarà obbligatorio seguire un percorso di formazione da
60 Cfu, a frequenza obbligatoria, a carico degli aspiranti
insegnanti, dal costo massimo di 2.500 euro, e con almeno 240
ore di tirocinio non retribuito. Anni di precariato e un
percorso tortuoso che scoraggia prima ancora di essere
intrapreso. Questo è il futuro che i governi hanno immaginato
per noi giovani? Ci opporremo con tutte le forze”.