di Ansa

PALERMO, 27 MAG “Draghi è andato a parlare in Europa. Aver messo su tavolo dell’Ue il problema delle migrazioni è importante, occorre far sentire la nostra voce.
   Credo che con autorevolezza non solo del premier, ma delle azioni poste in essere stiamo dimostrando che ci può essere una migrazione sostenibile e umano, ma nello stesso tempo deve avere delle regole”. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo avere presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla prefettura di Palermo.
   “Basterebbe che ci sia una ricollocazione facoltativa, ma con quote obbligatorie ha aggiunto In questi mesi sono stata a Parigi la scorsa settimana a Tunisi proprio per cercare di valorizzare l’accordo di Malta che non ha dato i risultati gli sperati. Ci sono alcuni Paesi che non accetteranno la ricollocazione facoltativa con quote obbligatorie. Ci deve essere una migrazione sostenibile e umana con regole. Sono ottimista su soluzioni da trovare con Tunisia”.
   “Abbiamo parlato oggi delle possibili infiltrazioni delle mafie nelle risorse che arriveranno sui territori ha detto la ministra parlando dei fondi statali per l’economia in crisi da Covid e di tutta l’attività posta in essere dal governo anche nel 2020 per quanto riguardi i ristori che dovevamo arrivare nell’immediatezza, senza rinunciare ai controlli antimafia.
   Abbiamo rilevato che le mafie hanno una grande capacità di adattamento e di infiltrarsi nei sistemi di economia legali. La ripresa può avvenire solo nella legalità , altrimenti non è ripresa”.
   “Molte aziende ha osservato sono state chiuse con un tasso di disoccupazione in crescita, ma sappiamo che la ripresa sta per arrivare. Il piano vaccinazioni sta postando i suoi risultati. Occorre guardare al futuro con fiducia”. (ANSA).
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